CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] nuovo indirizzo non rimase lettera morta a Roma, perché artisti come il Baglione e il Vanni hanno risentito del classicismo primitivo presente nei pittori toscani della fine del XVI sec., quali il Cigoli e il Ciampelli. L'affresco della sacrestia dei ...
Leggi Tutto
MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] italiano (L’ultimo superuomo), con una trama (una giovane antropologa che parte per le Indie alla ricerca dell’uomo primitivo, insieme con il padre miliardario) che offre lo spunto per numerosi concertati, in stile rossiniano, arie virtuosistiche e ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] tutta probabilità la somma di denaro che i francescani versarono al F. (denaro ricavato dalla vendita alle clarisse del loro primitivo convento posto tra le porte di S. Stefano e di S. Nazario) sbloccò la situazione, anche se essi dovettero attendere ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] personaggi. Il primo volume dell'Archivio glottologico comprendeva poi i poderosi Saggi ladini, rimasti incompiuti rispetto al piano primitivo, ma di valore paradigmatico. A tale opera, che dava in Italia l'avvio allo studio scientifico e sistematico ...
Leggi Tutto
LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] sulla storia della scienza ed è soprattutto in questo settore che il L. diede i contributi più rilevanti. Ritornò al suo primitivo progetto, e lo ampliò fino a comprendere lo studio della storia della scienza in tutta l'Italia fino al Seicento. La ...
Leggi Tutto
DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] Colombano, dal nome del principale castello posseduto in passato dagli Obertenghi, marchesi di Massa e di Rostino.
Il nucleo primitivo di questa signoria si condensò nel giro di pochi mesi (fine 1245-1246) attraverso azioni di guerra e soprattutto l ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Carlo
**
Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] l'affannoso prodigarsi del B. non sarebbe bastato a sventare la minaccia se la rapida guarigione del re non avesse ristabilito il corso primitivo degli eventi.
Poi il B. seguì Carlo VIII a Firenze ed a Roma, mettendo a frutto l'appoggio del re nella ...
Leggi Tutto
OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] Fu ristabilita la disciplina classica, dall’uso della talare alla riproposizione del catechismo romano (emendando così il primitivo sostegno al catechismo napoleonico), dagli studi sacri necessari ai sacerdoti al controllo sulla stampa.
Una frattura ...
Leggi Tutto
MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] cattedra di professore di disegno nel R. Ist. di belle arti, 1851). A essa sono da aggiungersi altri due scritti, Concetto primitivo di un quadro dove si rappresenta la morte di M. Bozzari (pubblicato sull’Omnibus pittoresco, strenna, gennaio 1837) e ...
Leggi Tutto
PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] e a Colonia nel 1956), a Kunst und Kultur der Etrusker (Vienna 1966, Stoccolma e Torino 1967), a Civiltà del Lazio primitivo (Roma 1976-77, con riedizioni minori a Parigi nel 1977, Budapest nel 1979, Bucarest nel 1981), a Prima Italia. Arts italiques ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...