ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] III, fu smantellato durante il pontificato di Paolo III (1534-49). Le spoglie e il gisant del papa (unico resto del primitivo monumento funerario) furono trasferiti nella cappella Savelli nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli.
Fonti e Bibl.: E ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] non possono penetrare la perfezione, "sia per la limitata forza dei nostri organi, sia per l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In questa prospettiva, nega ogni possibile esemplarità alla pittura italiana delle origini (Cimabue e Giotto ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] di poetici fiori". Non fu mai stampato il terzo volume delle "memorie" dedicato alle famiglie illustri di Catania; ma al primitivo disegno di esso risalgono i tre libri Della famiglia Tedeschi stampati, sempre a Catania, nel 1642. In risposta all ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] , a confutatione di diverse sette d'idolatri di quelli habitatori. Divisa in due parti;una volta a Venezia, col titolo primitivo. Tradotta in francese, ebbe tre edizioni, ciascuna con un titolodiverso, scelto in modo da dare maggior enfasi alla parte ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] razziale della Germania hitIeriana rinfocolò contro di lui l’odio mai sopito dei fascisti della prima ora, il cui primitivo intransigentismo si era trasformato in acceso filonazismo.
Nella Nuova Antologia, 1° apr. 1937, pp., 247-260, era apparso un ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] spregiudicata simpatia, ma forse senza giungere a penetrarne l'intimo, religioso segreto; mentre nella galleria di personaggi del primitivo Islam egli seppe con occhio acuto discernere e analizzare grandi personalità (Abu Bekr, Omar, Ali, gli altri ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] de Ricci nella diocesi pistoiese: la loro azione si concluse con le dimissioni del de Ricci e con un ritorno completo allo stato primitivo.
Il B. morì a Siena nel marzo 1792.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc. Consist. 150, ff. 476-484; 163, ff ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] -86, 97-102; Sul morbo di Banti, in Arch. per le scienze mediche, XXXIII [1909], pp. 352-377, 461-495, 514; Le splenomegalie primitive, Torino 1910, in collab. con C. Bozzolo). Con i suoi lavori dimostrò che tra le due forme descritte da G. Banti, l ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] né il midollo debbono essere considerati una produzione l’uno dell’altro, e che quel «funicolo» non è un rudimento primitivo, bensì un vero e proprio prolungamento, che si forma poco per volta, estendendosi dal midollo allungato (Ricerche anatomiche ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] . Pietro e di due del Lateranense: due manoscritti sono, invece, di S. Cecilia e due di S. Maria ad Martyres.
Il primitivo progetto del B. era di scrivere la Roma sotterranea in latino; ne è prova un frammento conservato sempre alla Vallicelliana nel ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...