DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] (Venturi, 1816, p. 18): è infatti un album in folio piccolo per un totale di 32 pagine e costituisce il nucleo primitivo del trattato, quello che, secondo il Venturi, fu recitato davanti al futuro Filippo II (Venturi, 1816, riporta in frontespizio il ...
Leggi Tutto
SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] dell’autore non aveva indebolito in maniera fatale e che proseguì ininterrotta, pur con assestamenti strutturali non sempre fedeli alle primitive intenzioni di Serlio, almeno fino alla metà del XVII secolo in Italia e in Europa.
A Lione Sebastiano ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] sostanze animali, vegetali, gommose e resinose", ritenne di poter riprendere l'idea stahliana riguardo l'esistenza di un acido primitivo che egli identificava nell'aria pura.
Tra il 1779 e l'82 si occupò anche della questione, allora assai discussa ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] quinta edizione il testo del Busenbaum passa in sott'ordine; nelle altre scompare da alcuni trattati, in altri figura come testo primitivo superato. Titolo definitivo: Theologia moralis Ill.mi et Rev.mi D. A. d. L. Il motivo della omissione del testo ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] vicenda era appena tracciato, e non più che in qualche passo compiutamente scritto. Stendendo nel 1772 la primitiva "traccia" e corredandola di fitte didascalie sulla recitazione, le invenzioni scenotecniche, gli obiettivi polemici, le reazioni degli ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , il giorno successivo al discorso del "bivacco" (16 nov. 1922), nel dibattito sulla fiducia, evidenziandogli il divario dal primitivo programma fascista, in diretto confronto con le sue interruzioni. Nella tornata del 30 maggio 1923, di nuovo in ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] però una aggiunta di poco più tarda; cfr. G. Bresciani Alvarez, in Alvise Cornaro..., 1980, pp. 36 s.), non prevista nel primitivo progetto. Il soggiorno del F. in casa Cornaro è documentato da due atti, in cui egli compare come teste, stesi in casa ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] del linguaggio. Il Müller dunque, tendeva a delimitare rigorosamente il confine tra la razionalità moderna e l'irrazionalità primitiva, confinando quest'ultima a una precisa zona di "malattia" del linguaggio e del pensiero, nella piena adesione a ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] mai la luce un’ulteriore opera, scritta in terza persona e ambientata nel mondo dell’editoria italiana, il cui primitivo nucleo era apparso in una delle numerose strenne di racconti polizieschi curate dallo scrittore in quegli anni (La fine del ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] 10 dicembre 1821, fu tuttavia sospeso definitivamente dall’insegnamento, anche privato.
Durante la detenzione scrisse Dell’insegnamento primitivo delle matematiche, pubblicato a Milano nel 1822, mentre nel 1824 apparve lo scritto Della condotta delle ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...