NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] subìto il martirio in Corsica -, è uno dei più antichi e notevoli monumenti romanici della Liguria. I resti del primitivo luogo di culto vennero identificati nel corso di grandi lavori di restauro condotti alla fine del secolo scorso nella zona dell ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] innalzato anteriormente a questo.
2) A Figalia, in Arcadia, una strana statua bronzea di Demetra Mèlaina, fatta ispirandosi al primitivo xòanon di culto della dea, che era andato distrutto, e che O. avrebbe conosciuto o attraverso un dipinto o a ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] città tuttora sconosciuta.
Nel 453-452 i Sibariti esuli avevano tentato di ricostruire la loro città nel sito primitivo ma, ricacciati dopo cinque anni dai Crotoniati, domandarono aiuto agli Spartani ed agli Ateniesi: i primi rifiutarono, Pericle ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] rinascita in epoca aghlabide: nell'844 una nuova fortezza (qaṣba) sorse in una posizione non lontana dalla costa e sovrastante il primitivo ribāṭ. Pochi anni dopo l'emiro Ziyādat Allāh I (817-838), che fece della città il punto di raccolta e di ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] , prima di ogni ricerca sotto il possente manto di rovine islamiche, se la sua pianta ricalchi o meno il primitivo impianto dei colonizzatori macèdoni. Oltre l'iscrizione, pochissime sono le testimonianze archeologiche preislamiche.
A N-O del Kaitul ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] nel suolo delle abitazioni serve d'ora in poi come riserva per le provviste. Di estensione minore di quella del villaggio primitivo, questa città si chiude in una possente cinta di mura in apparato ciclopico e lascia libera verso O una vasta area ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] fenicia. La collina di San Luigi, che domina tutta la regione, corrisponde all’antica Birsa che avrebbe costituito il nucleo primitivo di Cartagine. Oltre a varie necropoli (che risalgono fino al 7° sec. a.C.), si sono potuti identificare solo il ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] i ruderi della fortezza romano-bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo del Cairo.
Del primitivo insediamento arabo di al-Fusṭāṭ (oggi Miṣr al-qadīma, Cairo Vecchio), vittima di ripetuti incendi, rimane la moschea di ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] costantiniana; alcuni presentano anche una seconda decorazione. Dal punto di vista epigrafico è specialmente notevole il titulus primitivo rimasto ancora al posto all'esterno d'una delle celle; esso contiene la copia delle disposizioni testamentarie ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] dibattito sui singoli monumenti e sui principali momenti storici.
Per il periodo arcaico sembra ormai confermato l'impianto di un primitivo tempio (inizi 6° sec. a.C.) con frontone in poros (leonesse che aggrediscono un toro) nell'area del futuro ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...