Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] Per il sañghārāma (abitazione della comunità monastica) T. - ad eccezione forse del Dharmarājika- non ci fornisce alcun esempio del primitivo vihāra privo di difese e soltanto protetto alla buona dagli sguardi indiscreti. I monasteri di T. seguono lo ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] forse nelle colonie locresi di Medma e di Hipponion; oltre a ciò abbiamo visto la singolarità del rivestimento fittile del tempio primitivo a Marasà nonché il pentaglifo e la sima del tempio Marafioti. Nelle arti plastiche sono di fabbrica locale gli ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] con uno zoccolo con gradinata centrale sormontato da un colonnato ionico, ricostruzione in marmo del II sec. a. C. dell'altare primitivo. Inoltre si trovavano un tempio ellenistico ionico in antis con il tesoro del tempio, la casa dei sacerdoti e un ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , anche in Asia Minore penetra il fregio nella trabeazione ionica, ma la dentellatura viene qui conservata.
Ne troviamo una forma indipendente primitiva con un fregio basso a fascia, fra il 280 e il 260 a. C., nella t. del naìskos, nel grande tempio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] , 21-26 settembre 1998), Bordighera 2001, pp. 303-84.
P.G. Spanu, La diffusione del cristianesimo nelle campagne sarde, in P.G. Spanu (ed.), Insulae Christi. Il cristianesimo primitivo in Sardegna, Corsica e Baleari, Oristano 2002, pp. 407-41. ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] più modeste, a sviluppo planimetrico assiale, la p. è talvolta ancora il centro della vita balneare secondo il primitivo schema italico, e gli ambienti termali sono affiancati ad essa (piccole terme di Cambodunum presso Kempten; uno degli edifici ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] fasce), la s. fu ricostruita e ampliata agli inizî del IV sec. d. C.: l'aula ampliata incorpora parte del primitivo vestibolo sicché il propileo colonnato viene a trovarsi circa a metà dell'ambiente e costituisce una specie di divisione tra la parte ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] a sé, anche se la denominazione è molto più tarda. Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] v. inoltre: Il progresso nel mondo antico, Torino 1949; L'uomo crea se stesso, ivi 1952; L'evoluzione delle società primitive, Roma 1964 (trad. rispettivamente di: What happened in history, 1941; Man makes himself, 1936; Social evolution, 1951). Da P ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] , erede della schematicità degli idoli "a violino" e simili, si scioglie in statuette che tendono a un "naturalismo" primitivo ma efficace.
Un'interessante necropoli è stata scoperta a Harmanören in Pisidia; le sepolture entro pithoi sono di tipo ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...