Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] in Ass. Franç. pour l'advanc. des Sciences, Rouen 1883; D. Cau-Durban, La grotte de Marsoulas, in Matériaux pour l'Hist. primit. et nat. de l'Homme, XIX, 1885; E. Cartailhac, Oeuvres inédites des artistes chasseurs de rennes, in Matériaux pour l'Hist ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] sumerica presenta un'apparenza di maggior libertà che non quella egiziana. Tale libertà ha piuttosto un carattere istintivo, primitivo, che non acquisito per intima eleborazione di forme e di visioni artistiche, ed è dovuta all'assenza pregiudiziale ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] nel clipeo stellato. Demus (1984) ha ritenuto che le figure dei profeti Geremia, Abdia, Abacuc e Daniele siano i resti della primitiva decorazione da datarsi alla fine del sec. 11°, mentre Polacco (in La Venetia, 1988) e Zuliani (in Storia di Venezia ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] : periodo prefigurativo, corrispondente al Castelperroniano, nel quale compaiono oggetti con sequenze di tacche ritmate; periodo primitivo, corrispondente all'Aurignaziano e al Gravettiano, nel quale compaiono le prime opere figurative, con due ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di Pelasgo (Paus., ii, 22, 2; ii, 24, 3), oltre al già ricordato Z. Herkèios e Z. Triòpas di aspetto orribile e primitivo. La serie doveva concludersi con la statua marmorea di Z. Meilìchios del grande Policleto e con uno Z. Nemèios opera di Lisippo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] risalente al III sec. d.C., connessa all’apertura di un nuovo diverticolo che venne a tagliare alcuni ambienti del primitivo impianto, mentre nell’area soprastante (tra via Vascarelle e viale Europa) si sviluppò una necropoli. Presso il fosso di ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] esempio l'Orsa Maggiore in forma di coscia di toro ed alla periferia i 36 Decani, nel loro aspetto di divinità del tempo. Più primitivo ed ancora più difficile da interpretare è il cosiddetto Z. di Atene databile al III o al IV sec. d. C. che risale ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] per i complessi chiesastici soprattutto del 4° e 5° secolo. Per altro non si deve dimenticare che numerosi esempi primitivi romani adottarono l'aula a navata unica, sovente ricavata utilizzando in tutto o in parte edifici preesistenti. A Roma, entro ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] mano, questa argilla grossolana è di solito coperta da uno strato di argilla depurata più plasmabile.
Le figurine fittili più primitive sono piene e modellate a mano, in forma tondeggiante o di semplice placchetta, con dettagli incisi con una stecca ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] fortificazioni nasce nel periodo neo-eneolitico, con concetti elementari, non dissimili a quelli che si osservano presso ogni popolo primitivo. I villaggi sono circondati di solito da una trincea, per lo più a perimetro circolare, o da più trincee ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...