Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] urbano quando la città si espanse e si trasformò nel Foro, il centro della vita politico-amministrativa. Con l’allargamento del primitivo abitato sui colli vicini e la nascita di una più vasta città, la città romulea fu distrutta e il P., oltre ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] o no da muri, o in vani. Alcune grotte, poi dedicate al culto (ad es. Arkalochori), furono occupate fin dal minoico primitivo, ma le prime sicure tracce di culto si hanno solo nel minoico medio nelle grotte di Amnisós (intorno a due stalattiti ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] la città medievale e dove permane il centro della città moderna. Dal XVI sec. numerosi autori hanno voluto cercare questo primitivo stanziamento una diecina di km a S, sull'altopiano e le colline che, attorno al villaggio della vecchia T., dominano ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] assai antiche, spesso notevolmente complesse e delle quali non sempre si può dire di essere riusciti a comprendere l'intimo valore primitivo e a ricostruire con sicurezza lo svolgimento nel tempo e nello spazio.
L'ape si presenta perciò al centro di ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] che nella lontananza del tempo, trova la sua ragione in una stessa indiscriminazione di attributi propria di quell'olimpo primitivo - succede ben presto la identificazione di N. con il Posidone greco entrato in Roma sia direttamente dalla Grecia sia ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] di Giunone Curite si assiste, nella seconda metà del IV sec. a.C., a una completa ricostruzione: a ridosso del primitivo sacello viene innalzato un tempio a tre celle di proporzioni monumentali, a cui sono da riferire i resti murari ancora oggi ...
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EPIMENIDE (᾿Επιμενίδης, Epimenâdes)
L. Laurenzi
Sacerdote e teologo cretese contemporaneo di Solone che, secondo la leggenda (Paus., i, 14, 4; Diog. Laert., i, x, 109), per quaranta o cinquantasette [...] a un dormiente sicché la maggioranza degli studiosi ritiene oggi che negli occhi chiusi l'artista abbia reso in modo ingenuo e primitivo la cecità e che pertanto l'immagine rappresenti Omero. È da notare che, oltre a sei repliche con gli occhi chiusi ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] i fili della trama. Ma nel mondo romano si conservò anche in età progredite la tradizione di usare il telaio verticale primitivo per la confezione della tunica recta che le giovinette indossavano per la cerimonia nuziale e i giovani per quella dell ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] comprensori: a nord l’ager Falernus tra Sinuessa e il Savone, area nella quale gli Aurunci di età storica conservano il primitivo nomen degli Ausoni, poi la pianura campana vera e propria, attraversata dal basso corso del Volturno che con il Monte ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] grande allargamento della colonia.
In seguito ai recenti scavi è stato possibile trovare una parte della trincea appartenente al tempio primitivo dedicato ad Apollo cui è seguita la costruzione, verso il 530 a. C., del nuovo tempio le cui dimensioni ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...