taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] diversi attrezzi per rendere la vita meno disagevole in un mondo ostile. Tra i primi strumenti inventati dall’uomo primitivo ci furono sicuramente quelli utilizzati per tagliare oggetti e alimenti. È molto probabile che i primi successi in questo ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] tuttavia è stata messa in dubbio da altri studiosi che preferiscono collegarlo a Stabiae.
Sembra plausibile che il primitivo insediamento sia avvenuto nella stessa località ove poi sorse il successivo centro urbano. Quest'ultimo è stato individuato ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] di canne. Alcune forme di moschee effimere non sono infrequenti anche in epoche recenti in zone rimaste isolate e primitive, specie se semidesertiche. Canne di bambù legate da reti da pescatore formano i muri simbolici della moschea in alcuni ...
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MARENGO, Tesoro di
C. Carducci
Nel 1928, nella cascina Perbona poco distante da Alessandria e al fianco della strada nazionale Alessandria-Marengo Tortona venne alla luce, in seguito ad una fortuita, [...] fu affidato alla perizia di un insigne argentario, Renato Brozzi, che riuscì a ridare agli argenti il loro primitivo splendore. Particolarmente arduo si rivelò il lavoro per certe opere dove era necessario riportare la sottile lamina dell'argento ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] sistemi di credenze dove la qualità "vivente" degli oggetti adibiti a pratiche mitico-rituali esprimeva una metafisica primitiva governata da una partecipazione immanente degli individui agli avvenimenti della realtà e ai fenomeni naturali. L'oggetto ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] venisse ritenuta adatta a materializzare in qualche modo la presenza dell'essere divino. La frontalità propria dello stadio primitivo della statuaria antica stabiliva, per mezzo della rappresentazione di faccia, un legame diretto tra il dio e l ...
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XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] , p. 518 seg.). Per la Grecia non ci sono conservati resti di veri e proprî xoana: prossima a questa forma primitiva possiamo considerare la statua di Artemide dedicata da Nicandra (v. artemide, IV, p. 669, fig. 3), datata paleograficamente alla fine ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] avvallare le notizie date da Pausania circa le tre fasi del santuario. Fra gli oggetti singolari va menzionato un idolo primitivo marmoreo di tipo cicladico.
Gli scavi di T. furono condotti dalla scuola francese, cui si deve anche l'illustrazione del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] , fuggito in Italia con un gruppo di compagni al tempo della persecuzione di Anastasio I (491-518). Al primitivo cenobio farfense era probabilmente associato anche un insediamento a carattere eremitico sul Mons Acutianus, oggi Monte San Martino, che ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] portarono alla luce la calotta cranica, molto più primitiva, che sarebbe divenuta lo specimen di una nuova F. Weidenreich, The Skull of Sinanthropus pekinensis: a Comparative Study on a Primitive Hominid Skull, ibid., n.s. D, 10 (1943), pp. 1-484 ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...