L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] .
Gli Slavi occidentali (compresa la popolazione polacca) fanno parte di un ceppo etnico comune designato col primitivo e antico nome di Slavi nell’ambito della grande famiglia linguistica indoeuropea. Esistono attualmente nell’archeologia polacca ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] vita in comune e ritirata in un luogo di pace, si è perpetuato nell'India fino ai nostri giorni.
Quando il buddismo primitivo si evolse e i monaci mendicanti ed erranti si trasformarono in religiosi sedentarî, furono fondati c. veri e proprî, il cui ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] è la figura di quel dio, ma con il nome iscritto di D., oppure vi si è ravvisato l'ipostasi dell'artefice primitivo ed a lui sarebbero state attribuite tutte le opere arcaicissime che gli antichi conoscevano. Che sia stato una persona reale, a parte ...
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Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] cinta da mura massicce di blocchi informi di calcare uniti col fango, ammassati in maniera "ciclopica" secondo il sistema primitivo di architettura militare che trova riscontro in altre mura di città peligne.
Nella valle del Curino sono stati trovati ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] altri, per la contemplazione, la lettura e l'avanzamento spirituale di quelli che lo apriranno". I libri esistenti nel primitivo monastero di S. Macario furono distrutti durante le scorrerie dei predoni del deserto documentate nel 408, nel 434 e nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] il reinsediamento dei monaci alla fine del X secolo, dopo l’abbandono temporaneo dovuto alle incursioni dei pirati saraceni. Il primitivo impianto viene sostituito da una chiesa a tre navate divise da archi a tutto sesto sostenuti da pilastri, i cui ...
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Cittadina dell’Alto Egitto, lungo la riva occidentale del Nilo. La località è nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta (3°-4° sec.), per la maggior parte di [...] al-Tarif anche dei papiri della collezione Martin Bodmer, che ponendosi accanto ai codici gnostici e al movimento monastico di Pacomio, caratterizzano l’area di N. come una delle principali aree di diffusione del cristianesimo primitivo in Egitto. ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] esempî sono la sostruzione del clivo Capitolino nel Foro e la grande porticus Aemilia, ambedue del 179 a. C., cui seguono il primitivo portico di Metello (146 a. C.), alcune case del Palatino e il tempio rotondo (B) dell'Argentina (100 a. C.); da ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] Paphia o Kytherea, ecc.). Il quadro generale non varia nemmeno se osserviamo il complesso dei santuarî di Soli.
Infatti, se del primitivo santuario di Iside è rimasto ben poco, quello vicino di Afrodite (200 a. C.) ha due cortili (in uno dei quali ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] non ci ha fornito alcun motivo che possa comunque ricollegarsi ad elementi greci o etruschi. Piuttosto è da considerare il suo primitivo impianto osco e la sua naturale connessione alla foce ed alla valle del Sarno, in funzione delle quali S. dovette ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...