AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] sorrette da cariatidi e da paraste, balcone centinato al primo piano e padiglione centrale su cui, secondo il progetto primitivo, si innalzava una cupola (vedi disegno presso la Galleria Estense di Modena), ha nelle due ali binati di finestre ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] i cambiamenti dei disegni esecutivi (datano al 1778 quelli radicali dell'architetto Giuseppe Viana): ma il pensiero autentico primitivo si può a tutt'oggi apprezzare grazie al modello ligneo conservato presso l'istituto di disegno della facoltà di ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] da Pier Antonio Corradi, suo allievo; in esso, solo la facciata ha mantenuto quasi del tutto il suo aspetto primitivo. Il palazzo Durazzo Pallavicini, assai originale per le due logge laterali che ne equilibrano la facciata, accompagnando col loro ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] . Si insiste eccessivamente, nel tentativo di chiarire lo stile del B., sull'eredità bibienesca che, perduto il primitivo rigore prospettico, languiva a quel tempo fra ripetizioni accademiche scarsamente vitali. Certamente il B. dovette accogliere la ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] da lei che nella regola del Carmelo riformato erano accolti e consolidati i valori della vita eremitica, abbandonò il primitivo progetto e consentì che il terreno che aveva ricevuto in dono per l'eremitaggio servisse per la fondazione del noviziato ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] qui alla descrizione della morfologia aggiunse un'ipotesi sul probabile processo evolutivo della ghiandola nella trasformazione da una primitiva funzione secernente a quella di potente mezzo difensivo.
Nel 1878 l'E. dedicò al maestro Panceri, morto ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] che era l'espressione massima della vita spirituale, il B. volle che i dormitori conventuali fossero restituiti all'assetto primitivo di celle separate lungo un corridoio, in luogo dei cameroni che quasi ovunque ne avevano preso il posto.
È difficile ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] riteneva la formazione degli strati dovuta a fenomeni di deposizione graduale di materiale sospeso in un oceano primitivo. Dimostrò anche familiarità con opere francesi, in particolare con strumenti di divulgazione scientifica quali il Journal de ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] uno dei due fogli a firma di Bartolomeo (il rilievo a c. 4204r) documenta come già realizzate le modifiche al primitivo disegno di Baldassarre, secondo le quali fu compiuta l’opera, è probabile che Peruzzi avesse come suo collaboratore proprio il De ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] dei prospetti. Tutto ciò ha reso estremamente difficoltoso stabilire cosa resta dell'originale opera del Grigo. Per avere un'idea del primitivo aspetto del complesso ci si può rifare a una veduta della città del XVIII secolo, la Vue de Monaco du côté ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...