CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] un ultimo gruppo di undici codici, dipendenti dal cod. Vat. lat.5842della fine del sec. XV, riporta la stesura primitiva integrata con tutte le notizie in essa non contenute desumibili dal testo della seconda redazione o da altre fonti - alcune ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] di medicina di Torino, s. 3, XL [1892], pp. 733-768), la descrizione di un raro tumore della vagina (Sul sarcoma primitivo della vagina, ibid., pp. 564-574) e di una neoplasia della colonna vertebrale (Nota su un elastoma della colonna vertebrale, in ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] 1786 (more veneto).Quanto alla raccolta, cui è giustamente affidata la fama del C., fondamentale è il ms. Correr 1472: Ordinamento primitivo della Raccolta del N. U. T. Correr (a cura di V. Lazari, 1859), dotato di molte tavole. Importante, sul C. e ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] nel quale il C. mantiene la presidenza del consiglio di amministrazione. La politica corporativa è occasione perché il primitivo atteggiamento di "studio e interessamento" si trasformi in una manifestazione di "simpatia e adesione" da parte del ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e la fine del XIV la famiglia era andata progressivamente acquistando in potenza ed in ricchezza e che dal primitivo quartiere di porta Comacina, parrocchia di S. Giovanni "ad Quatuor Faties" - dove peraltro continuano ad abitare molti dei Casati ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , il giorno successivo al discorso del "bivacco" (16 nov. 1922), nel dibattito sulla fiducia, evidenziandogli il divario dal primitivo programma fascista, in diretto confronto con le sue interruzioni. Nella tornata del 30 maggio 1923, di nuovo in ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] del carico e degli averi che, nel caso del G., ammontavano a ben 800 sterline.
Soli in un ambiente ostile e primitivo, duramente provati anche psicologicamente, il G. e gli amici furono colpiti da una epidemia di "febbre violenta", su cui aleggiò il ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] discorsi che tenne sugli argomenti più diversi e che furono stampate poi in volume. Tra gli altri: Illinguaggio dell'uomo primitivo, conferenza al Circolo filologico, di Napoli (Napoli 1878), Faust. Gli amanti di Faust. Sogni di cloralio (ibid. 1879 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . Il solo mezzo che essi ebbero fino ad ora per sottrarsi al despotismo del governo e dei signori fu ben primitivo, presero un fucile, raccozzarono alcuni compagni e si fecero briganti. I briganti non sono generalmente odiati dal popolo, perché ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] provvidenziale, che dopo il 1245 si concretizzò nell'obiettivo di contrapporre al Papato corrotto dei tempi presenti il cristianesimo primitivo.La consapevolezza da parte di F. che per superare il conflitto con il papa e i Comuni lombardi sarebbe ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...