Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] da alcuni storici a una diminuzione del contenuto di stagno nel bronzo. E come avrebbe potuto sopravvivere e progredire l'uomo primitivo senza la selce da cui intagliare i suoi utensili e le punte delle frecce?
Non c'e nulla di particolarmente nuovo ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] vengono usate per la codificazione. Supponiamo che io voglia mandarvi un messaggio segreto. Il mio 'codice' è alquanto primitivo e consiste nel mettere il messaggio in una scatola di metallo e chiuderla con un lucchetto. 'Decodificare' significa ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] dunque, era quello della 'remissione', nel quale i campi e le case che erano stati alienati tornavano al primitivo proprietario e i debiti venivano annullati.
Con il cristianesimo le istituzioni ebraiche assunsero nuovi significati e le prescrizioni ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] Ricerche sulla Riforma del secolo XI, nuova ed. a cura di A. Tilatti, Roma 1999, pp. 285- 389; P.C. Bori, Chiesa primitiva. L’immagine della comunità delle origini – Atti 2, 42-47; 4, 32-37 – nella storia della chiesa antica, Brescia 1974; L. Bressan ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] di un sistema di controllo oculare aVLSl è stato compiuto da S.P. DeWeerth (1992), per mezzo della costruzione di un primitivo sistema di movimento del tetto ottico per seguire il 'baricentro' luminoso di un'immagine. In questo sistema l'input visivo ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] , quegli indigeni finirono per essere considerati come i più vicini nel mondo a un più o meno mitico stato primitivo ritenuto sostanzialmente positivo. Del resto, a Thevet e a Léry venne spontaneo riferire lo spettacolo offerto dai Tupinambu non ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] industriale ha raggiunto la quasi totalità degli artigiani) si contrappone all'attività del calzolaio indiano che, nel suo villaggio primitivo, al di sotto del primo gradino dell'arte, e senza alcuna preoccupazione di arte o anti-arte, adempie al ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] ad esempio, le ricerche di P. Grion Griffin e A. Estoko Griffin tra gli Agda delle Filippine, una popolazione a livello ‛primitivo' nel cui territorio lo scavo ha posto in luce armi e utensili antichi assai simili a quelli attualmente in uso.
Analogo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] più celebre Ba ba ba (1986; trad. it. Pa pa pa, 1992) individuò nella cultura del Sud, eterodossa e semi-primitiva, il centro focale del suo percorso narrativo. A questa corrente è riconducibile anche Acheng (n. 1949), uno dei più importanti autori ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] formali chiamati π-calcolo (ispirato al λ-calcolo) e calcolo delle azioni. Tale approccio assume le stesse nozioni primitive di sincronizzazione e comunicazione mediante scambio di messaggi presenti nei CSP di Hoare ma si caratterizza soprattutto per ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...