TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 518), alcuni della nuova generazione come Jean Petit, Galiot du Pré e François Regnault conservano alla loro produzione il carattere primitivo. Ma Gilles de Gourmont stampa i primi libri apparsi in Francia con caratteri greci (1507) ed ebraici (1508 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] come quelle viscontee, i castelli di Ezzelino da Romano e quello del patriarca di Aquileia, costituirono il primitivo alloggio del rappresentante veneziano e della sua guarnigione, nonché la sede deputata alle funzioni politico-amministrative che ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] competenze giuridiche. Weber aveva notato questa caratteristica, ma ondeggiò nel suo giudizio tra il considerare questo un grado primitivo di sviluppo e l'ammettere che molte delle caratteristiche del modello americano erano più adatte a un contesto ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] di integrazione sarebbe stato favorito anziché impedito da una coraggiosa politica di controllo giudiziale, ma il primitivo atteggiamento della Corte contribuì alla creazione del deficit democratico.
Nonostante l'enorme incremento della gamma di ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] - è stato giustamente detto (100) - ma anche del diverso atteggiamento dello Stato verso ordini ormai lontani dal primitivo slancio evangelico (101) e, soprattutto nel caso dei frati minori, percorsi da tensioni pauperistiche e dilacerati da ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] invece si pratica ancora l'allevamento estensivo d'immensi branchi erranti sotto la guardia dei famosi cowboys. Anche qui la razza primitiva fu migliorata per ottenere tipi più ricchi di carne e che siano pronti per la macellazione tra i due e i tre ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] sulle quali si preme col piede. A macinare il grano sbattuto servono ancora in alcune regioni molini a mano spesso molto primitivi. Frequenti sono tuttora, e più lo erano nel passato, i molini a vento; quelli ad acqua sono stati importati in Polonia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cristiani peculiari attenzioni: la loro memoria s'incominciò assai per tempo a unire alle memorie del Cristo e degli apostoli. Nelle primitive comunità, sin dall'epoca più remota, si notano tra i fedeli alcuni che, pur non facendo parte di speciali e ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] quadri di un Pieter de Hooch, si fa valere una tendenza alla sontuosità dignitosa che cerca di accordarsi con l'intimità domestica primitiva; se vi riesce, è solo con l'aiuto di tappeti orientali e di mobilio più vario, che tolgano agli ambienti l ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] boscosi e montani del centro e del nord ha, sino a tempi recenti, conquistato il suolo per l'agricoltura con mezzi primitivi, bruciando il bosco e lavorando il terreno con la zappa. Non bisogna quindi stupirsi di trovare ancora in uso arcaici aratri ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...