Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] carismatico della Chiesa. Già da anni, l’anima di un ‘solitario’ amico comune dell’eremitaggio del Clitumno, don PrimoMazzolari, aveva impressionato l’‘esule’ Buonaiuti per la capacità di saper cogliere, al di là dei recinti confessionali, «fattezze ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Cfr. per queste e altre notizie in particolare M. Maraviglia, L’esperienza ecumenica dell’eremo di Campello, in L’ecumenismo di don PrimoMazzolari, a cura di M. Margotti, M. Maraviglia, Genova-Milano 2009, pp. 163-193.
85 È la lettera a Pio XII del ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] italiano di Fulton J. Sheen, il vescovo telepredicatore americano (ma anche de La via crucis del povero di don primoMazzolari).
64 Fino al 1983 l’attività di libreria prevale e riprende quella editoriale solo come editore di manuali degli scout ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e di tutte le categorie […] e tutte escono dal suo ufficio, almeno con un conforto nel cuore»28. Don PrimoMazzolari ha definito l’azione umanitaria della Chiesa, in questa fase della storia d’Italia, tra bombardamenti alleati, occupazione tedesca ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] pesi che la Chiesa di Pacelli si trascina dietro dai precedenti pontificati è portavoce, dopo la sconfessione di «Adesso», don PrimoMazzolari, che in La pieve sull’argine (1952) ripercorre gli eventi compresi tra la Grande guerra e la Conciliazione ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] «quindicinale di impegno cristiano», come recita il sottotitolo, pubblicato a Modena e animato dal parroco di Bozzolo don PrimoMazzolari. Il periodico si caratterizzava per obbedienza alla Chiesa, di cui si sottolineava la funzione di servizio e l ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] e il ritrovamento non avverrà nelle accademie, e, in primo tempo, neppure nelle chiese. Avverrà soltanto nei campi e XII merda. Di De Gasperi Merda. Di Adesso [di don Mazzolari] merda. Di Dossetti disperazione. Oppure no forse qualcosa di peggio ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] laicale e la sconfessione pubblica da parte di Mazzolari, Tartaglia stava entrando già in un silenzio da cosa è stata la NRF [1964], pp. 859-868.
49 C. Bo, Per la prima ragione, in Id., L’assenza, la poesia, Milano 1945 (ora Roma 2002); poi con il ...
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