CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (c. di Cristo).È Ireneo diLione che esplicita il contenuto dell'immagine della c. come albero di vita sulla base paolina di Rm. in cui il secondo conciliodi Nicea dispose la prima restituzione delle immagini. Infine, prima della sua distruzione nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] (ovviamente nelle forme che il primo decennio del Seicento consentiva, nella temperie religiosa imperante) l’importanza della sua opera storiografica.
Il proponimento mio è di scrivere l’istoria del concilio tridentino, imperò che, quantunque molti ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] prima volta la Città del Sole, in versione latina.
In concistoro, il 18 marzo 1624, Urbano VIII invita i cardinali a rispettare l'obbligo della residenza nelle rispettive sedi episcopali sancito dal conciliodi i librai Prost diLione, ultimata nel ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] livello europeo solo dopo il 1891: prima in Belgio, poi nell'ala sinistra del altro, coloro che credono di poter conciliare con i principi cattolici di provincia come Lilla, Reims o Lione - i democratici francesi erano animati da un piccolo gruppo di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] concilio faceva spesso tutt'uno con un antinestorismo radicale: e la politica di compromesso dell'imperatore Anastasio aveva di si data l'Anecdoton Holderi). Si noti che il primo trattato è rivolto in forma di lettera a Simmaco (morto nel 525 0 526), ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] conciliodi Costantinopoli del 381 riguardo al secondo posto di Costantinopoli, la nuova Roma, dopo il primodi messe all'indice l'anno dopo. L'edizione di Quesnel fu ristampata nel 1700 a Lione e poi ancora edita. Seguirono l'edizione romana in ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] affidarono - sia pur esitando, in un primo tempo, ad ufficializzarne il ruolo "per non Vita dell'autore, in L. Castelvetro, Opere..., Lione 1727, pp. 6, 10 s., 19; Id 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949 e II, ibid. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Lione, dove il 14 ottobre era stato ricevuto da Luisa di Savoia reggente di Francia ed a Milano, dove aveva visitato il marchese di il riconoscimento del primatodi giurisdizione e della suprema autorità dei concili in materia di fede. Tuttavia, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] labronico, impiegò intensamente nella guerra di corsa; a scopo difensivo, in primo luogo contro i pirati turchi e barbareschi.Lungi dal migliorare la posizione del Granducato nell'Europa mediterranea, la conciliazionedi Enrico IV con la Chiesa ed ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] prima generazione, di cimentarsi di illustri esponenti di essa. Entro questo nucleo si segnala per l'inventività di alcune formule e per la valenza prototipica di esse, il Burcardo 124, con una singolare raffigurazione 'in pianta' del conciliodi ...
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