GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] IV era stato scomunicato, dopo le vicende del conciliodi Worms e quindi primadi Canossa; e quando c'era stata la seconda definitiva arcivescovo diLione per deprecare violentemente l'imprigionamento del vescovo di Bayeux, Odone, a opera di re ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede: "Non è vero del conciliodi Trento, II, Roma 1657, p. 225; L. A. Muratori, Opere varie critiche di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] locale dalla koinè cattolica, dopo il conciliodi Calcedonia (451), portò a sviluppare di Manacor, nonché il martyrium di La Alberca (Murcia), del 4° secolo.La prima testimonianza dello sviluppo di comunità cristiane nella Gallia riguarda Lione ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Dopo un primo incontro col connestabile de Montmorency, fu ricevuto da Enrico II, al quale espose gli scopi ufficiali della sua missione: l'intenzione del papa di convocare un concilio a Roma e la sua volontà di incoraggiare le trattative di pace tra ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] affettuosa insistenza dei suoi discepoli e di altri, tra cui l'arcivescovo Ugo diLione. Già la sua prima opera, il Monologion ,manifestò l A. al conciliodi Bari sulla processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio. È il primo scritto e allo ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] tentò ancora una volta questa strada, poco tempo prima che i decreti sulla fede del conciliodi Trento stabilissero definitivamente i confini confessionali. Tuttavia neanche il "colloquio di Poissy" riuscì a mitigare i contrasti confessionali, anzi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] ricordi le dispute di qualche decennio prima in seno all'Ordine francescano, può sembrare paradossale, va trovata la spiegazione nella personalità stessa di B., ad un tempo ferma sulle realtà di fatto e sulle norme di vita, ma conciliante sul piano ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] politica diprimo piano.
Poco, purtroppo, sappiamo della prima educazione, il B. farà cercare scritti contro il conciliodi Trento e, ormai quasi cieco, volle Salerno, di nuovo collocando il Discorso del B. (insieme al Testamento diLione Pascoli) ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ridosso della chiusura dei lavori diLione.Nel luglio 1927 il D. si riunì il 30 giugno e il D., primadi essere confermato sindaco con 31 voti e 18 Lercaro con il quale, dopo la conclusione del concilio Vaticano II, aveva avviato un dialogo non ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nelle Archives départementales du Rhône diLione, serie 1 F, 23- Mém. inédit sur le Concile national de 1811, a cura di A. Rance-Bourrey, Paris pp. 541-563; Id., Il card. C. e il primo ministro della corte britannica (luglio 1814), ibid., 7, pp. ...
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