BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ordine del 30 settembre ingiunse al B. di prender la via diLione e di recarsi a Bologna, ma, nelle more, cristiana restaurata dal conciliodi Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a Milano ai primi dell'anno seguente ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] nel concilio…": Estratto, p.340) e da attesa della fine di tutte tenne in corrispondenza con quanti si erano rifugiati a Lione e a Ginevra, in particolare col Gelido, era allontanato da Roma pochi giorni prima). Dei diciotto condannati dei quali nello ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Colette Grinevald, dell’Università diLione, nota specialista di lingue amerindiane, prevede per un numero crescente di enti di ricerca e di studio, primi tra i quali clero di rito greco, poi mutata in aperta ostilità dopo il Conciliodi Trento ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Comnena e, nei primi mesi dei 1444, a Roma, scrisse il memoriale sul Peloponneso indirizzato al despota Costantino.
Tutti gli scritti teologici di B., con una sola eccezione, derivano dalle discussioni del conciliodi Firenze: il De processione ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] invio del Dandini.
Nella sua prima lettera da Parigi (26-27 giugno raggiungeva la corte vicino a Lione.
I contrasti sul trattato d' 1717, coll. 643 s.; P. Sforza Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I-III, Faenza 1792-1793, ad Indicem; L. ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] dei calici. Così il conciliodi Reims, tenuto sotto Carlo Magno funerario e quelli 'da viaggio'. I primi erano riservati alla comunione dei fedeli, pratica o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 e il 1404), oggi a Lione (Mus ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] e sviluppatasi soprattutto intorno al concilio vaticano I; essa è stata considerata come la prova principale di una "premeditazione" della strage della notte di S. Bartolomeo. Tale strage sarebbe stata quindi decisa molto tempo prima da Carlo IX e ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] non voleva accettare i riferimenti al conciliodi Trento nelle bolle papali. Il 13 a Mâcon, il 30 a Thonon. Passò quindi per Lione, il passo del Sempione, la val d'Ossola, il non seppero fermare l'avanzata del primo. Questi fu infatti abile a ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di un concilio a Lione. La legazione partì nel febbraio 1476 e rimase in Francia, a quanto sembra, fino al mese di settembre. Di da una breve postilla polemica e da nove distici di G. A. Toscano, fu edito la prima volta a Roma, senza testo, da G. ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] gli stessi problemi, e in primo luogo quello della possibilità diconciliare la formazione di una coscienza critica, in si diffuse nell'Italia settentrionale il movimento dei Poveri diLione, fondato dal mercante lionese Pierre Valdès: un movimento ...
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