CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di Gian Pietro Carafa. Partito da Roma all'inizio del 1516, attraversò la Francia. Fermato a Lione Turchi.
Il nunzio comparve per la prima volta davanti alla Dieta il 19 il materiale per una storia del conciliodi Trento, non dettero già allora alcun ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] seguito del cardinal Gonzaga al concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Lione, Rouen e altri centri, la divorante ambizione del duca di Guisa oberato di C. sono trascurabili, ricche come sono di notizie diprima mano su Caterina de' Medici, Carlo ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] affidata all'arcivescovo Ugo diLione, primate delle Gallie, gregoriano intransigente; U. lo aveva reintegrato nella carica di legato papale che quegli aveva già ricoperto al tempo di Gregorio VII e l'arcivescovo, al conciliodi Autun dell'ottobre ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] del primato del papa nella Chiesa, prendendo di mira soprattutto giansenisti e gallicani. Videro la luce Del conciliodi Sardica scrittore di Chambéry, decise di promuovere la prima traduzione italiana dell'opera (condotta sull'edizione diLione 1821 ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] della Gallia prima e dopo la fine di Massimo nel 388. L'influsso del vescovo di Milano si estese fino a Grenoble, Marsiglia, Orange, Lione: i vescovi di queste ultime tre Chiese, Procolo, Costanzo e Giusto, avevano partecipato al conciliodi Aquileia ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Lione 200.000 scudi destinati all'acquisto di territori in Francia, avrebbe ottenuto l'investitura di Castro e goduto di una rendita di 166, 207 s., 260, 268; I. Affò, Vita di Pierluigi Farnese, primo duca di Parma, Milano 1821, p. 57 e passim; A. ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , dove giunse il 5 ottobre e il 16 fu insignito del titolo di S. Ciriaco alle Terme.
Già prima del suo arrivo, era corsa voce che egli sarebbe stato inviato legato al conciliodi Trento. Rimase invece a Roma, dove continuò ad occuparsi delle faccende ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] soltanto un anno e mezzo scarso. Nei primi anni la sua residenza preferita fu Viterbo (dall di Orléans e di Troyes. Inoltre il concilìo dovette decidere nel conflitto relativo alla primazia, contestata, diLione, Vienne e Bourges ed occuparsi di ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] di Amiens e di Chartres, come nelle vetrate diLione e di Auxerre.Molti altri dispositivi di un settenario, in un primo tempo da Giovanni Cassiano concilio lateranense (1215), accordava un ruolo centrale alla predicazione e alla confessione, l'uso di ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] segnalare Pallavicino al papa come l’uomo più adatto all’incarico di confutare l’Istoria del Conciliodi Trento di Paolo Sarpi. Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, morto primadi finire il lavoro cui attendeva da 25 anni, durante i quali ...
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