L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] iniziative degli ordini religiosi di recente fondazione, in primo luogo dei francescani e dei di nuove (M. estere di Milano nel 1850, M. africane diLione nel 1856, Padri di Scheut la vita della Chiesa dopo il concilio Vaticano II, e il nuovo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] partendo comunque prima che il di economia e di politica se legge - rimanendone impressionato - manoscritto il Testamento politico diLioneconcilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini, a cura di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] come una sconfessione dei decreti del conciliodi Calcedonia, che aveva sì condannato il monofisismo, ma non le tesi filonestoriane dei tre teologi. L'iniziale opposizione del papa Vigilio prima e di Pelagio I era rientrata, mentre era rimasta ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] fondamentale.
Ancora in ottemperanza al dispositivo del conciliodi Trento, il ‘primo’ catechista è il parroco, che deve , rivendicando il diritto di libere predicare, allora del tutto precluso ai laici (già Valdo diLione, all’origine del movimento ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] cui la politica moderatamente conciliatricedi Leone XIII apriva varchi di dialogo, seppur indiretto, primadi ascendere al soglio pontificio fu prefetto di Propaganda Fide, promosse l’Opera della Propagazione della Fede (fondata nel 1822 a Lione) ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] clero concedesse al re l'intera somma da lui richiesta. Nei primi mesi del 1586 S., in concomitanza con l'assemblea del clero, sollecitò dal re la pubblicazione in Francia del conciliodi Trento, ma non poté ottenere nient'altro che una dichiarazione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Chiesa degli apostoli Pietro e Paolo, definiti da Ireneo diLione come «i gloriosissimi fondatori della comunità romana»81; ariani. Atanasio cercò sulle primedi difendersi anche con la convocazione nel 338 di un conciliodi vescovi egiziani, che lo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] prima, l'arcivescovo di Praga J. Beran, confinato e per molti anni impedito d'esercitare le sue funzioni, e l'arcivescovo di Zagabria F. ŠSeper), l'arcivescovo diLione ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] fervevano i preparativi del conciliodi Nicea; nel 323 romano. Al centro del primo, composto di getto in una notte di Valentiniano II, era stato proclamato Augusto, a Lione, Eugenio, retore di professione, cristiano, controllato dal magister militum di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] al 1170-1175 da una iniziativa di Valdo diLione (i primi seguaci si chiamavano Poveri diLione), fu subito affiancata da un ramo tramontate. È solo un secolo più tardi, con il concilio Vaticano II, che un certo rinnovamento ha cominciato a farsi ...
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