ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] ' Medici, alla quale anche i banchieri fiorentini diLione promettevano un aiuto finanziario nel caso che la di segretario, quando costui, sospesa prima del tempo la nunziatura francese, arrivava a Trento il 22 nov. 1562 per prender parte al concilio ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] e anche prima, aveva denunciato a Carlo d'Angiò la scarsezza dei mezzi di cui disponeva il C., nella prima metà del e famigliari di Carlo I, si dovettero trovare a Lione, dove si era riunito il concilio generale, incaricati di riscuotere il ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] Scoto e l'altro quella di s. Tommaso. Al L. spettò il primo incarico, che portò avanti seguendo la linea di pensiero inaugurata nell'Università pisana da suo padre Lorenzo e da Nicola Castellani, mirante a conciliare Aristotele con Platone e quindi ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] prese parte al viaggio della Curia a Lione e presenziò al concilio che deliberò la deposizione di Federico II. Nel marzo 1247 fu difesa contro l'imperatore in Italia settentrionale. Un primo tentativo di far valicare le Alpi a truppe provenienti da ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] interdetto che Giulio II aveva lanciato contro Lione in occasione del conciliodi Pisa indetto da Luigi XII.
Compiuta questa trattare la restituzione di una grossa nave genovese catturata dai Francesi con tutto il carico.
In un primo momento la ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] Repubblica dall'invio di una delegazione al conciliodi Pisa e a un nuovo regolamento del diritto di Savoia favorevole al diritto di Savoia che interessava i commercianti genovesi sulla piazza diLione, un episodio di pochi anni prima suggerisce ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] le norme del concilio tridentino in materia di educazione del clero. e le Istruzioni politiche al re di Danimarca. La prima era una raccolta di dieci lettere inviate dal B. traduzione fedele di De l'âme des bêtes di A. Dilly, uscita a Lione nel 1676. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] -18 sett. 1906) il primo congresso della Lega democratica nazionale tenendovi un discorso nel quale ribadiva la sua critica all'alleanza clerico-moderata, "sintesi del pensiero conservatore italiano", preludio di una "conciliazione-compromesso" e non ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Infine, il Tractatus de privilegiis militaribus, Lione, T. Bentheau 1549) ebbe un concilio a Vicenza nel 1536, fu edito una prima volta a Venezia nel 1541 e una seconda, "recognitus et castigatus", tra il 1546 e il 1549 sempre a Venezia per i tipi di ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] di nuovo con un Sermo in favore della validità del concilio pisano (Acta primiconcilii, pp. 108-29); tentò tuttavia di poi la diffidenza dei vescovi, che raggiunse in giugno a Lione dopo un viaggio angoscioso e difficile: essi infatti gli negarono ...
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