GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] intorno alla metà del secolo XV il suo primo biografo, Antonino Pierozzi vescovo di Firenze, da quello dei genitori, Giovanni e richieste di due confratelli che si erano recati di persona a Lione presso la Curia di Innocenzo IV, gli eremiti di G., ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] anni del soggiorno della Curia a Lione, il F. rimase sempre nella città, come dimostrano le numerose sottoscrizioni di privilegi pontifici. Partecipò dunque al celebre concilio, senza tuttavia svolgervi un ruolo diprimo piano.
In questi anni - se ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] sosta a Bologna, dove gli oratori avrebbero incontrato Giovanni Bentivoglio, e quindi il trasferimento a Lione. Di lì scrissero una prima volta ai Dieci di balia il 7 febbr. 1496; altre lettere furono inviate da Amboise il 22 febbraio e nuovamente ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] Lione, dove insieme con altri prelati in luglio autenticò la copia dei documenti emessi dalla Chiesa di Roma per la preparazione del processo contro l'imperatore, pur non prendendo di fronte al concilio una posizione di e ancora prima del legato ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] di Spagna ed altri principi.
L'ambasciatore veneto in Francia ne registra l'arrivo a Lione cominciarono a circolare le prime voci secondo cui il re di Francia "voleva dito Final concilio scismatico di Pisa. Il D. è citato fra i promotori del concilio ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] pronunciato, all'italiana, Giràud), si era trasferita a Roma da Lione, dove si era arricchita con la mercatura, verso la metà di Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito al Bramante, e in seguito della villa del Vascello.
Della prima ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] aveva l'intenzione di investire della questione il concilio convocato da Gregorio X nel 1273 a Lione e di sollecitare in securus" dei loro diritti. Ma la morte colse il D. già prima dell'inizio del viaggio, il 25 dic. 1273 a Salerno. Fu sepolto ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] guardia nobile: di certo si sa che nel 1841 fu inviato a Lione per recare di S. Maria del Popolo); gli vennero assegnate le congregazioni dei Vescovi e Regolari, dell'Indice, del Concilio come Papa, egli per primo non avrebbe mai prestato fede ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] di continuare con fermezza la lotta contro Federico: al concilio da lui immediatamente convocato a Lione fu inviato dal Comune genovese lo stesso F., in compagnia di presso Ferdinando III di Castiglia, che aveva l'anno prima conquistato Siviglia.
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] Foschi gli affidò, in seminario, prima la cattedra di lingua ebraica e successivamente quella di sacra scrittura. Nel 1890 venne di Gesù, i profeti minori e il concilio apostolico di Gerusalemme; qualche suo articolo apparve anche nella Rivista di ...
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