CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] Gioberti e datano da quell'anno la loro conciliazione.
Nel pieno della lotta politica del '48, libro, A un discorso nuovo di Gioberti prime note per G. M. Caroli, Ferrara suo cristianesimo extratemporale ed ecumenico, sintesi armoniosa delle diverse ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] mente perlustrare debet" (cap. VII), primo accenno a quello slancio religioso ecumenico che sarà valorizzato con l'avvento al e protestanti, senza il rispetto dei canoni stabiliti dal concilio di Trento. La risposta del B., favorevole alla ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] origine orientale del quale abbiamo la prova che, prima di essere eletto papa, prestò a lungo servizio fermamente opposto alle decisioni prese da quel concilio e l'imperatore non era riuscito a durante il VI sinodo ecumenico che vide la vittoria ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] ecclesiale.
Al concilio Vaticano II (1962-65) il G. partecipò svolgendo un ruolo di primo piano soprattutto nella Lumen gentium; inoltre diede un contributo rilevante sui temi dell'ecumenismo, della riforma liturgica e circa il ruolo dei laici nella ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] camerlengo L. Altieri. Nell'aprile 1858 il F. avviò la prima visita pastorale alla sua diocesi, conclusa nel giro di due anni, 'infallibilità pontificia definito sulla sessione quarta dell'ecumenico Vaticano concilio, cui seguirono (ibid. 1874) La ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] 95 tesi, al 1563, anno di chiusura del Concilio di Trento, Lutero cambiò il volto religioso dell’ soprattutto per queste due ragioni: la prima è che, liberando le coscienze dal tra loro grazie al movimento ecumenico (ecumenismo).
Nel 20° secolo ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...