BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] .
Già nei primi anni del decennio 1860 egli aveva ripudiato il culto cattolico, aderendo alla Chiesa evangelica italiana di Milano. Il suo accostamento alle tesi sociniane avviene nel periodo in cui il Papato prepara il Concilioecumenico vaticano I ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] cui si conservano le costituzioni a stampa. Pochi mesi prima della sua scomparsa tenne anche, dal 9 al 14 apr. 1573, Un concilio provinciale per coordinare l'applicazione dei decreti del concilioecumenico nelle varie diocesi a lui soggette. La sua ...
Leggi Tutto
BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] Antonio e Marco fossero fratelli del Bagarotto. Riguardo al primo, infatti, lo Scardeone dice che morì all'età far appellare la Repubblica veneta contro la bolla pontificia al concilioecumenico che si doveva riunire a breve scadenza. Il suggerimento ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] veniva eletto oratore a Carlo V, ma non si mise in viaggio prima del 16 marzo 1521, trattenuto fra l'altro dal matrimonio della questione della supremazia conciliare ivi enunciata, si soffermava sul carattere ecumenico del concilio di Firenze.
In ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] vicino il buon andamento dei preparativi del concilio di Trento. In merito ai primi due punti l'ambasciatore veneziano a Roma, di comportamento, che provocano la crisi del concetto ecumenico (e riformista in senso cattolico) dell'imitazione. ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] dove fu subito impegnato nella preparazione del concilio. Prima però il papa volle personalmente provvedere alla versetto di Baruch, V, 5, Exsurge Ierusalem, improntata a spirito ecumenico. E ancora tenne l'omelia al vangelo il giorno dei ss ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] le dovute distanze da quell'erasmismo ecumenico-conciliare che celebrava, post eventum, ilproprio arbitrio suo collocarle in tal parte e con tal ordine, che al primo aspetto mostrino e faccian conoscere la dignità e splendor suo, come tavole ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] segretario della Congregazione del Concilio. Una grande esperienza c. 249 r-v). B. XIV esiterà a lungo prima di concedere la richiesta assoluzione, ma la protezione accordata al con l'accorato appello irenico ed ecumenico che verrà rivolto a B. XIV ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] un dialogo, purtroppo rapidamente interrotto, che riprese solo dopo il Concilio Vaticano II. Certo Roma restò assente e reticente di fronte alle prime, concrete manifestazioni dell’ecumenismo alla fine degli anni Venti: con la Mortalium animos, del ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] corso di diritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo parrocchia cattolica di New York a un incontro ecumenico, si confrontò, a Washington, con il ...
Leggi Tutto
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...