L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] le iniziative degli ordini religiosi di recente fondazione, in primo luogo dei francescani e dei domenicani, che organizzarono a questo , che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilioVaticano II, e il nuovo atteggiamento più positivo verso ...
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Teologo anglicano (Pusey, Oxford, 1800 - Ascot Priory, Berkshire, 1882). Studiò a Oxford e, fellow dell'Oriel College, si unì in amicizia con J. H. Newman e J. Keble; frequentò poi varie università tedesche [...] al cattolicesimo (sicché uno dei nomi del movimento di Oxford fu anche puseyism, it. puseismo). Prima del concilioVaticano I, sperò nella conciliazione della Chiesa anglicana con la romana, come argomentato nei tre opuscoli in forma di lettera, dal ...
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Vecchi Cattolici (ted. Altkatholiken) Gruppo di cattolici tedeschi che non vollero riconoscere il dogma dell’infallibilità pontificia proclamato al ConcilioVaticano I (18 luglio 1870) e si costituirono [...] dottrine teologiche dei V. vogliono rappresentare una maggiore aderenza alla tradizione rispetto ai protestanti, riconoscendo i primi 8 concili; le comunità sono organizzate democraticamente, ed eleggono il loro parroco; il vescovo viene eletto dal ...
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Prelato cattolico (Brooklyn, New York, 1810 - New York 1885). Studiò (1835-37) a Roma, all'università Gregoriana; ricoprì poi, in patria, varie cariche ecclesiastiche. Vescovo di Albany (1847), nel 1864 [...] elevato da Pio IX all'arcivescovato di New York e iniziò un ventennio di abile amministrazione. Nel corso del concilioVaticano I, dichiarò di ritenere inopportuna la dichiarazione d'infallibilità, dato che il papa disponeva di fatto di quel potere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il ConcilioVaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali cristiana nasce solo verso la metà del 2° sec., con le prime versioni l. della Bibbia (la Latina vetus, all’interno della quale ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] sono il rito francese e la vicenda germanica: il primo, esaltato a diventare la "Chiesa" della Terza Repubblica; al cod. iur. can. (can. 2335) del 1917. Dopo il concilioVaticano II si ebbe una evoluzione dei rapporti tra Chiesa e m. nel senso ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] , 1792, pubblicato postumo nel 1851), che lo pone come uno dei primi teorici del l., il l. ebbe in Prussia un’intensa stagione con lord J. Acton e combatté, ai margini del concilioVaticano I (1869-70), il dogma della infallibilità pontificia. ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] da un santo sinodo e ha per capo un arcivescovo; questi, prima che Cipro ottenesse l’indipendenza, aveva anche il titolo e le delle vie per giungere a un’unica Chiesa. Dopo il concilioVaticano II il «dialogo» fra le Chiese ortodosse e quella ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] si è reso particolarmente interprete il concilioVaticano II soprattutto con il decreto sull’ S. 1977).
Per quanto riguarda l’esperienza costituzionale italiana, sin dal primo periodo dell’età statutaria è presente l’idea della laicità dello Stato. ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] quali la vita della Chiesa, e dunque questo primo sacramento, giunge concretamente ai suoi membri, attuando la presenza di Dio nel mondo.
I sacramentali, secondo la costituzione liturgica (1963) del ConcilioVaticano II, sono i segni sacri per mezzo ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...