tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] mutamento. Le società dell’innovazione (l’Occidente in primo luogo) vengono così contrapposte alle società della tradizione. Gli cattolica della t. ha avuto notevole ampiezza nel ConcilioVaticano II per giungere infine alla costituzione Dei Verbum ...
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Teologo gesuita (Dortmund 1811 - Sant'Antonio di Caldaro 1883). Studiò a Friburgo; fu a Roma vice segretario (1843-58), quindi segretario (1858-62) della Curia generalizia dell'Ordine; consultore della [...] . 1866-68); Theologie der Vorzeit (2a ed., 5 voll., 1867-74); De ipso Deo (1881: primo volume, il solo pubblicato, delle Institutiones theologicae). K. contribuì nel concilioVaticano I alla stesura della costit. De fide catholica e sembra sia suo il ...
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Ventottesimo generale della Compagnia di Gesù (Bilbao 1907 - Roma 1991). Nell'ordine dal 1927 e ordinato sacerdote nel 1936, fu per molti anni (1942-54) rettore del noviziato di Hiroshima, dove si dedicò [...] . Preposto generale della Compagnia dal 1965, partecipò al ConcilioVaticano II e, successivamente, a cinque sinodi dei vescovi, come presidente dell'Unione dei superiori generali. Nel 1980 - primo caso nella storia dell'ordine - presentò al papa ...
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Collezioni di testi e documenti della Chiesa cattolica. La C. biblica latina contiene antiche versioni latine della Bibbia o studi su di esse; la C. commissionis synodalis testi della commissione creata [...] dal primoConcilio plenario della Cina, per informazione dei missionari; la C. Sacrae Congregationis de Propaganda fide la 1968 e segg.) la raccolta di fonti archivistiche del Vaticano.
C. franciscana Rivista dell’Istituto storico dei cappuccini ( ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] azione innovatrice di papa Giovanni XXIII e il ConcilioVaticano II aprono nuovi spazi ai quotidiani e ai e che si sorreggono con le sottoscrizioni degli aderenti e dei simpatizzanti. Il primo è Il Manifesto (28 aprile 1971, dir. L. Pintor) promosso a ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] , Montecassino divenne il primo cenacolo di conciliatorismo. Seguì un gruppo di cattolici liberali, serrati intorno alla Rassegna Nazionale, che volevano conciliare il papato infallibile, così come era uscito dal ConcilioVaticano, con la nazione ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] in parte nel magistero ordinario e universale della Chiesa. Il ConcilioVaticano (Const. Dei Filius, cap. III) impone ai fedeli , tanto greche quanto romane, della prosa d'arte. Uno dei primi esempî di predica è la II Corinzi di Clemente Romano, che ...
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NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] Keble sull'"apostasia nazionale", in cui egli giustamente ravvisò la prima manifestazione del "movimento di Oxford".
A questo il N. scrisse di propria iniziativa. Ma, sopraggiunto il ConcilioVaticano, il N., che riteneva inopportuna in quel momento ...
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KULTURKAMPF (ted. "lotta per la civiltà")
Carlo Antoni
È noto con questa denominazione il conflitto fra Stato e Chiesa cattolica, determinatosi in Germania e specialmente in Prussia nel 1871, all'indomani [...] Centro, ma, fallito il tentativo, si lanciò nella lotta. Il primo colpo fu, l'8 luglio, la soppressione della sezione cattolica del , eliminando in essa le contese interne provocate dal conciliovaticano e rafforzando il suo senso di solidarietà. L' ...
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MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] di montone nere, indi doveva scendere nella grotta e restarvi parecchi giorni prima di risalire all'aperto); i misteri di Ecate a Egina; i misteri nella rivelazione cristiana è dogma cattolico definito nel ConcilioVaticano (Sess. III, cap. IV, De ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...