MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] re).
Agli inizi degli anni Trenta erano già comparse le prime prove di uno dei suoi temi prediletti, nato dalla ), alcune teste (due delle quali ad Ardea), l'emblema del concilio ecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, dopo ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] . Aveva ricevuto soltanto la prima tonsura nel gennaio e i (tab. annuale, a stampa, dal 1768 al 1789); Arch. segr. Vaticano, Fondo Concist., Acta Camerarii 40, f. 175v; 50, f. 7 collegiale du corps épiscopal au concile selon Bolgeni, in Divinitas, V ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] fu per qualche tempo al concilio di Costanza come segretario del discorso politico di G. B. Saluto di commiato al primo Rettore veneto a Bergamo, in Bergomum, L, 4 (1956 Vat. lat. 5757 phot. expressi, Città del Vaticano 1934, p. 112 n. s; cfr. anche ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] da Lentini aveva organizzato la difesa. Prima dell'attacco vero e proprio il B secondo concilio di Lione (1274), al canone 9 del quarto Concilio lateranense 2, a cura di A. L. Tautu, Città del Vaticano 1964, pp. 114 s., n. 60.
Numerosi documenti ined ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] prima a favore del fiorentino Giuliano de' Ricci. Quale vescovo di Arezzo F. partecipò poi al concilio Miscell. 43; Notarile, Notaio C. Bartolini 1395-1410, cc. 18r-19v; Archivio segr. Vaticano, Camera apost., Ann. 29, t. 3, c. 124r; Reg. Lat. 120, ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] novembre successivo prese parte al quarto concilio lateranense. Alla fine di febbraio parte pontificia le trattative furono condotte in primo luogo dall'E. e dal cardinale in Miscell. F. Ehrle, IV, Città del Vaticano 1924, pp. 275-286; K. Hampe- ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] andava diradandosi (al 4 maggio risale l'ultima presenza al concilio Lateranense), e che l'avrebbe portato a morire il 5 1933; M. Bertola, I due primi registri di prestito della Biblioteca apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 113, 118; ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] la S. Sede e abile conciliatore delle vertenze connesse alla bolla Unigenitus epoca in cui si rimise in viaggio. Passò prima a Lipsia, dove conobbe il Leich e il nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 122-130 e ad Indicem; ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] F. fu scelto dal Loyola come rappresentante della Compagnia al concilio di Trento, ma non poté parteciparvi: giunto a Roma del Vaticano 1946, pp. 427-431; Mémorial, a cura di M. de Certeau, Paris 1960; Confessioni di P. F. (1506-1546) primo compagno ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] primo soggiorno a Torino che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto Vaticano memoria, Torino 1995, pp. 75-78; La predicazione in Italia dopo il Concilio di Trento, a cura di G. Martina - U. Dovere, Roma ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...