Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Gregorio dalla prigione sarebbe avvenuta vent’anni prima del concilio di Nicea.
Una delle ricostruzioni più livre d’Agathange, Città del Vaticano 1946.
8 L’edizione critica della versione armena fu pubblicata per la prima volta a Tbilisi nel 1909. ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] più gravi di comune accordo»34. Ai primiconcili dell’Asia Minore si riferisce Tertulliano quando , pp. 219-389.
66 Epigrammata Damasiana, rec. A. Ferrua, Città del Vaticano 1942, n. 18,1; Inscriptiones latinae christianae veteres, hrsg. von E. Diehl ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] ricorrendo contro di esse a un concilio. La maggior parte era stata per la prima soluzione, e il Collegio l' sua particolare fattione che ora si mostra addolorata" (Arch. segr. Vaticano, Dispacci del nunzio a Venezia alla segreteria di Stato, b. 42 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Della Porta. Notevoli, infine, furono gli interventi promossi in Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e conferiti gli ordini sacri un anno prima del compimento dell'età fissata dal concilio di Trento e anche fuori dai ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il primato del pontefice come caratterizzato dall'infallibilità e dunque non limitabile da alcun concilio o assemblea altri interventi del tutto analoghi, sino al Vaticano I, fu uno dei primi passi importanti nella difesa della ragione tipica della ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] abbiamo altre notizie, tranne che nel 1267, prima di essere al seguito del cardinale Fieschi, opera di una sola ispirazione.
A concilio ultimato il papa si trattenne in Lione Tarentaise) et son temps, Città del Vaticano 1947, pp. 444-509.
Sempre per ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] l’iniziativa di costruire la basilica a lui dedicata in Vaticano, iniziativa che, con ogni probabilità, bisogna situare in essersi mantenuto fedele alla dottrina approvata dieci anni prima nel concilio di Nicea, presieduto dall’imperatore in persona ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] pp. 138, 153; IX, p. 255).
Il primo impiego del G., forse ottenuto per il tramite degli principesche. I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", divennero luogo la convinzione che la sua politica conciliare fosse un pericoloso errore. Fautore della ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] le forze armate alleate presero il Vaticano e il Borgo, ma solo il navigare direttamente verso Ostia. Poco prima dell'arrivo di Luigi II, il A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L'idea conciliare nel grande scisma, Torino 1985, ad ind.; R. Ninci ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] della Congregazione del concilio,Gaetano de Lai20. Cfr. M. Guasco, Dal modernismo al Vaticano II. Percorsi di una cultura religiosa, Milano opera paziente e laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte dei vescovi di Francia e Italia ...
Leggi Tutto
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...