D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] " (Discorso del barone V. D'Ondes Reggio sul conciliovaticano, Tornata alla Camera dei deputati, 28 marzo 1870, p. 230).
Il D. morì a Firenze il 24febbr. 1885.
Dalla prima moglie (morta nel 1844) aveva avuto un figlio, Pietro Bartolomeo (nato nel ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , Gli ostacoli posti dal Senato milanese alla pubblic. dei primoconcilio provinciale (a. 1565), in La Sacra Congregazione del Concilio. Quarto centenario della fondazione (1564-1964), Città del Vaticano 1964, pp. 602 s.; M. Scaduto, L'epoca di ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] nel 1861 e un suo incontro con il primo ministro L.F. Menabrea nel 1868).
Certamente, però, il G. non si allineò alle decisioni papali di fine anni Sessanta e durante il concilioVaticano I protestò contro l'infallibilità assentandosi al momento ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] dei libri proibiti (1868), nei lavori di preparazione del concilioVaticano I, al quale partecipò come teologo del cardinale G. , carica di grande prestigio, e fino a pochi anni prima anche di grande potere, tradizionalmente riservata a vita a un ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] In conseguenza di ciò egli era particolarmente aperto alle innovazioni che maturavano all'interno della chiesa cattolica, prima e dopo il concilioVaticano II, e attento all'azione pastorale ed all'elaborazione dottrinale di Giovanni XXIII e di Paolo ...
Leggi Tutto
MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] soglio pontificio di papa Roncalli e culminata nel concilioVaticano II: "non attribuire tutti i meriti a P. Scandaletti, Roma 1999, ad ind.; I deputati e i senatori del primo Parlamento repubblicano, Roma 1949, p. 368; Deputati e senatori della DC, ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] tomi Delle principali questioni politichereligiose (Bologna) dedicati, il primo ai rapporti tra Chiesa e Stato; il secondo, al primato del pontefice e al valore giuridico del concilioVaticano; il terzo, alla proprietà ecclesiastica. La Congregazione ...
Leggi Tutto
PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] riservò gravi amarezze perché la sua pubblicazione venne impedita prima dall’intervento di Gemelli, che la riteneva poco P. Simoncelli, Storia di una censura. “Vita di Galileo” e ConcilioVaticano II, Milano 1992; Id., La guerra e la liberazione nell’ ...
Leggi Tutto
GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] femminile cattolico, ruolo che dovette lasciare nel 1950, quando ebbe il suo primo incarico di governo. Lavorò quindi a fianco di G. Lazzati e G , in linea con i fermenti che animarono il concilioVaticano II, che la G. accolse con entusiasmo e ...
Leggi Tutto
DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] di Studium.Gli interessi e le adesioni del D., durante i primi anni del dopoguerra, andarono non solo in direzione della FUCI, ma difficili anni immediatamente seguenti alla chiusura del conciliovaticano II, in cui anche l'editoria cattolica ...
Leggi Tutto
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...