ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] termine quest'ultima.
Non sappiamo se E. fosse presente al primoconcilio di Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste law, a cura di S. Kuttner-J. J. Ryan, Città del Vaticano 1965, pp. 161-187; J. Muldoon, "Extra ecclesiam non est imperium ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] scuola di via Gesù e Maria (la madre lo aveva preparato in casa per prima e seconda) e il ginnasio all'E.Q. Visconti. Sul finire del edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilioVaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera, ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] una "rottura con il passato" (G. Maggi, p. 28), superando il collateralismo geddiano. La svolta del concilioVaticano Il lo vide infatti in prima fila nel sostenere il nuovo ruolo dei laici nell'azione ecclesiale, rifiutando integralismi e tuttavia ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] precede pel merito gli altri". Il buon esito di questa sua prima fatica lo invogliò a portare a termine un'opera che aveva approfondimento della riflessione teologica, ampiamente promosso dal concilioVaticano II, la teologia morale cerca un diverso ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] interessarono il B. a Milano i lavori del primoconcilio provinciale radunato dal Borromeo arcivescovo: "io spero in F. Mellano, La Controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957, I, pp. 66, 78, 104, 158; II, p. 155 ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] tra i sette e gli undici voti; nell'ultima votazione prima dell'imprevista decisione a favore di Adriano di Utrecht gli e fu ristampato durante la preparazione del concilioVaticano I. Durante il concilio di Trento fu consultato spesso a proposito ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] rivista Ius, I, pp. 398-421, uscì la prolusione al primo corso di lezioni milanesi dal titolo Sostanza e forma del diritto della 395-406; Il Concilio ecumenico e l'attuale legislazione della Chiesa, in Il concilioVaticano II nell'attesa della ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Aurelio Albuzio (persona reale, suo allievo dei primi anni avignonesi) l'A.A...in Stellam et opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A . Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 327-372. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Città del Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La per via di un concilio". La protesta del ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] da parte di Gregorio VII nel concilio del marzo 1080, Wiberto aderisce e di conferire l'investitura ai vescovi prima della loro consacrazione. Il falso privilegio zur Italia pontificia, I-II, Città del Vaticano 1977. Altre raccolte di docum. e lettere ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...