DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] cercare nuove alleanze. Piero de' Medici cercò prima di conquistarsi i favori del re francese per : Giulio II convocò un concilio a Mantova per riaffermare il rappresentazioni: a Roma fu recitata in Vaticano nel dicembre del '14 e nel gennaio ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Andò a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò cultura nel Medio Evo, a cura di G. Gualdo, Città del Vaticano 1990, pp. 312 s.; F. Fiorese, Cultura preumanistica e umanistica ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] I concilio di Lione. In questa circostanza l'imperatore si era fatto rappresentare in un primo tempo da
F. Cognasso, Pier delle Vigne, in Enciclopedia cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della Vigna, in Enciclopedia ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di paleografia e diplomatica del Vaticano e alla facoltà di lettere " (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle Edizioni indicano già la e G. D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca, in ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] un tempo seguito le lezioni di Pletone, prima che questi si recasse in Italia per il concilio di Ferrara e Firenze del 1438-39. Roma cinquecentesca, a cura di J. Ruyssachaert, Città del Vaticano 1979, pp. 135-143; G. Resta, Giorgio Valagussa umanista ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] della permanenza del concilio che, apertosi De somniis.
Ci sono giunte, invece, nel manoscritto Vaticano Capponi 3 (ff. 113v-117r), quarantadue composizioni in s., 323; E. Garin, La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in Storia di Milano, VI ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] prima che egli ne assumesse la prefettura, all'archivio furono trasferiti dalla biblioteca gli atti originali dei concilio Roma, il primo dei suoi lavori, nati dalla consultazione e dallo studio dei fondi archivistici dell'Archivio Vaticano, il De ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] preparatorio per l'anno santo 1450 si concilia perfettamente con l'ipotesi di una sua presenza 1470 il L. entrò, per la prima e unica volta, nel mondo universitario, con F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 324 s.; C. Bianca, ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] fu per qualche tempo al concilio di Costanza come segretario del discorso politico di G. B. Saluto di commiato al primo Rettore veneto a Bergamo, in Bergomum, L, 4 (1956 Vat. lat. 5757 phot. expressi, Città del Vaticano 1934, p. 112 n. s; cfr. anche ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] andava diradandosi (al 4 maggio risale l'ultima presenza al concilio Lateranense), e che l'avrebbe portato a morire il 5 1933; M. Bertola, I due primi registri di prestito della Biblioteca apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 113, 118; ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...