LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] preparatorio per l'anno santo 1450 si concilia perfettamente con l'ipotesi di una sua presenza 1470 il L. entrò, per la prima e unica volta, nel mondo universitario, con F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 324 s.; C. Bianca, ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] fu per qualche tempo al concilio di Costanza come segretario del discorso politico di G. B. Saluto di commiato al primo Rettore veneto a Bergamo, in Bergomum, L, 4 (1956 Vat. lat. 5757 phot. expressi, Città del Vaticano 1934, p. 112 n. s; cfr. anche ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] andava diradandosi (al 4 maggio risale l'ultima presenza al concilio Lateranense), e che l'avrebbe portato a morire il 5 1933; M. Bertola, I due primi registri di prestito della Biblioteca apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 113, 118; ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] primo soggiorno a Torino che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto Vaticano memoria, Torino 1995, pp. 75-78; La predicazione in Italia dopo il Concilio di Trento, a cura di G. Martina - U. Dovere, Roma ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] la delicata missione di rappresentare Guidantonio al concilio di Ferrara. Nella città estense incontrò di Pio II.
Il G. morì a Urbino prima del 10 dic. 1459, data in cui uno dei Canzoniere, soltanto il manoscritto vaticano reca traccia, seppure in ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Basilea, dove era riunito il Concilio, a spiegare ai cardinali le Città del Vaticano 1938; S. Prete, Il codice Bembino di Terenzio, Città del Vaticano 1950; 226; P. Pandone, De amore Iovis in Isottam. Le prime due elegie, a cura di A. Donati, in Per ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] , dopo la fuga di Giovanni XXIII dal concilio di Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini, 28 febbr. 1436, cfr. Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat., 337, cc. 145 s sono l'ultima pergamena (n. 83) del primo volume dell'Archivio Loschi, datata 31 genn. ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Spoleto gli eleggeva un successore. Mercati precisa, sulla base dei Reg. Vatic., che la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è in – Vinci – Pepe). Messo al bando dal concilio di Trento con la prima edizione dell’Index del 1559, il Liber Belial ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] 29 agosto 1667 con valore retroattivo al primo gennaio di quell’anno e per un della congregazione del S. Concilio. L’impegno nella carriera , p. 251; D. Rezza, M. Stocchi, Il capitolo di San Pietro in Vaticano dalle origini al XX secolo, Città del ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] libanesi delegati del patriarca dei maroniti al concilio lateranense e gli commise la verifica dell T. primo traduttore e raccoglitore di liturgum orientali, in Rass. gregoriana, V (1906), pp. 551-557 (ora in Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, ...
Leggi Tutto
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...