NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] equivaleva ad esporsi ad un'accusa di eresia). Ma un primoconcilio si era già pronunciato e i suoi atti, irreprensibili sul in Italien. Reiseberichte zur Italia Pontificia, I-VI, Città del Vaticano 1977: II, pp. 149-52); Id., Papsturkunden in ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] cultura a climi e ambienti lontanissimi da quelli della sua prima origine; e un analogo fenomeno, mutatis mutandis, ci offre della Chiesa cattolica, culminati nelle dichiarazioni del ConcilioVaticano Il. Lasciando cadere ogni polemica cristologica e ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] voti nelle mani del cardinale. Con questo atto nasceva ufficialmente una nuova comunità monastica che già prima del concilioVaticano II aveva sottolineato l’importanza della lettura quotidiana delle Sacre Scritture per la vita di ogni cristiano ...
Leggi Tutto
Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] restava quella di prima70.
Dagli anni del concilioVaticano II al 2010
Fu dopo il concilioVaticano II che si manifestarono le conseguenze del cambiamento ormai in atto con mutamenti prima neppure immaginabili sulla vita religiosa femminile.
Le ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] pur senza costituire materia di fede: il primato del vescovo di Roma (rispetto al concilio dei vescovi) e la dottrina dell’infallibilità papale, che sarà formalmente sancita solo in occasione del concilioVaticano I (1870). Sono questioni tutt’altro ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] i fedeli e con il clero missionario. Il concilioVaticano II e il motu proprio di Paolo VI e sociale tra i migranti in Lussemburgo 1903-2003, Bastogne 2003.
94 Per il primo caso: Naufraghi della pace. Il 1945, i profughi e le memorie divise d’Europa ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , se non la scomparsa. Negli anni successivi al concilioVaticano II, in coincidenza con la grande espansione dei movimenti padre Gustave de Ravignan a S. Andrea delle Fratte spinse un primo nucleo di giovani patrizi romani a dar vita a quanto già ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il che avrebbe dato al cardinale l'occasione d'uscire per la prima volta dall'Italia. Ma il congresso non si tenne, con soddisfazione dell cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del conciliovaticano, cominciò col tenersi lontano dai partigiani dell ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] al sangue, ma alla virtù, e al merito" (Maffei, p. 34). I primi dispacci da Roma sul nuovo papa segnalarono infatti nel B. un giovane che, per dal Ranke e sviluppatasi soprattutto intorno al conciliovaticano I; essa è stata considerata come la ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] 'altra formula di fede, a conclusione di un concilio (primoconcilio di Sirmio) in cui alcuni vescovi orientali avevano . Ferrua, Due imitazioni damasiane, in Saecularia damasiana, Città del Vaticano 1986, pp. 26-7 e Id., La polemica antiariana nei ...
Leggi Tutto
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...