CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] dalle origini ad oggi(1564-1964), in La Sacra Congregazione del Concilio..., Città del Vaticano 1964, pp. 268 s.; V. Peri, La Congregazione dei Greci(1573)ed i suoi primi documenti, in Studia Gratiana, XIII (1967), pp. 129-256 passim; Id., Due ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] che non fa alcun riferimento agli statuti del concilio di Lione del 25 ag. 1245, e le edizioni a stampa, il primo dei quattordici incunaboli che si Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, 5013; J. Wenner, Bernard ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] di Cestello.
Il 13 marzo 1933, poco prima del concilio plenario etrusco, Pio XI elevò alla dignità cardinalizia politici e da un tentativo diplomatico, condotto con l'appoggio vaticano e a livello internazionale, per "Firenze città aperta".
Una ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] Orsini, svolgeva opera di conciliazione fra le diverse fazioni comunali l'inchiesta in partibus è trascritta nel Registro Vaticano 67, f. 86r, sotto il numero 311 'Africano èstata oggetto di varie ediz.: la prima curata da M. Faloci Pulignani, La vita ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] i suoi primi scritti di spiritualità: Via compendii ad Deum (1657) e Manuductio adcoelum (1658), con i quali si conciliò la
Fonti e Bibl.: Per i mss. del B., conservati in Vaticano, vedi M. Vattasso, in Hortus coelestium deliciarum, Romae 1918, ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] ottenuta; ciò avviene in primo luogo per grazia di concilio di Trento, Roma 1947, pp. 30 s.; G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 119-123, 167 s.; A. Penna, Clario, I., in Enc. cattolica, III, Città del Vaticano ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] ).
Nominato prefetto del Museo cristiano del Vaticano (con breve di Leone XIII del 23 viaggi di studio (il D. fu viaggiatore instancabile, e prima della malattia solo negli anni 1869-70 non si mosse archeologiche. Convocato il concilio (28 giugno 1868 ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] tra i partecipanti al concilio a partire dal 2 pueros et virgines Martino V papae, stampato per la prima volta a Venezia a cura di V. Lazari nel Veronensia, in Miscell. G. Mercati, II, Città del Vaticano 1946, p. 86; I. Tassi, Ludovico Barbo, Roma ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] nel novembre 2005, pochi giorni prima che Benedetto XVI rivolgesse alla Curia il suo discorso sulla ermeneutica del Vaticano II, intervenne poi per affermare che «alla lettura (non ancora ri-lettura) del Concilio deve seguire uno spirito di riforma ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] sicuramente dal 1406, quando iniziano a comparire i primi appunti datati relativi a somme riscosse in Curia sappiamo che nel 1409 si trovava al concilio di Pisa e che nel 1410 o , a cura di S. Kuttner, Città del Vaticano 1971, pp. 217-228; M. Vicario, ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...