La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] più sensibili alle ragioni dei propri governi che a quelle del pontefice. A questo proposito, il temuto concilioVaticano (tenutosi, per la prima volta nella storia della Chiesa, con l’esclusione dei capi di Stato dei paesi cattolici ai lavori ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] P. Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra, «Memoria», 2, 1982, 5, p. 93.
37 M. Sticco, Una Chiesa, Brescia 1968, p. 155.
73 Cfr. Storia del concilioVaticano II, diretta da G. Alberigo, 5 voll., Bologna 1995- ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] »65, figlia del clima di apertura varato dal ConcilioVaticano II, che ha attraversato e ha vissuto le varie di Forza Italia con sede a Milano; il 15 dicembre 1993 si inaugura il primo Club forzista a Milano, e a Roma in via dell’Umiltà (la stessa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] prevalenza europea e italiana), si apriva il concilioVaticano I. Inizialmente ispirato a un vivace 153.
R. Violi, Nazione e religione nei santuari italiani dall’Unità alla prima guerra mondiale, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro ...
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Il concilioVaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] cit., II, pp. 308-383. Su Montini cfr. Giovanni Battista Montini arcivescovo di Milano e il concilio ecumenico Vaticano II: preparazione e primo periodo, Atti del Colloquio internazionale (Milano 1983), Brescia-Roma 1985. Su Lercaro, cfr. G. Alberigo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] segretario per sedici anni, prima a Lucca poi a Roma, alla Cei: P. Gianneschi, Mons. Enrico Bartoletti e il concilioVaticano II, «Presenza pastorale», 11-12, 1985, pp. 177-182.
3 Acta et documenta Concilio Oecumenico Vaticano II apparando, Città del ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] del concilio di Nicea il 2 novembre, senza alcuna menzione di Costantino, il quale compare però ben due volte da solo nel manoscritto vaticano, il spontaneo domandarsi se tale reinterpretazione del primoconcilio ecumenico non mirasse a fornire un ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] nella società italiana. Dalla metà dell’800 al ConcilioVaticano II, Brescia 1991.
3 Così si esprimeva Mussolini .
86 Cfr. F.L. Ferrari, “Il Domani d’Italia” e altri scritti del primo dopoguerra (1919-1926), a cura di M.G. Rossi, Roma 1983, pp. 13-16 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 65.
Monterisi si batteva per indirizzi pastorali fondati sul primato della Parola di Dio e dell’eucarestia66, sull’impegno riconciliazione
Anche se lentamente, l’attuazione del concilioVaticano II portava frutti positivi ‘originali’ nel Mezzogiorno ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] fattore religioso, Bologna 1978, p. 51.
21 Sul concilioVaticano II cfr. Storia del ConcilioVaticano II, 5 voll. che uscì per i tipi del I, a cura di P. Ciprotti, A. Talamanca, Milano 1975. Il primo alle pp. 68-89, il secondo alle pp. 94-109.
29 ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...