GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] pp. 138, 153; IX, p. 255).
Il primo impiego del G., forse ottenuto per il tramite degli principesche. I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", divennero luogo la convinzione che la sua politica conciliare fosse un pericoloso errore. Fautore della ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] le forze armate alleate presero il Vaticano e il Borgo, ma solo il navigare direttamente verso Ostia. Poco prima dell'arrivo di Luigi II, il A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L'idea conciliare nel grande scisma, Torino 1985, ad ind.; R. Ninci ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del primato del pontefice romano e la sottoscrizione di un simbolo di fede, anch'esso approvato dal concilio di 1898 e 1960 (Tables), edizione parziale del manoscritto in Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat. 38; F.G. Caeiro, Novos documentos sobre ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] un concilio che deponesse il papa eretico. Questa letteratura polemica, che aveva preso le mosse assai prima del pauvreté du Christ et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le Languedoc (1316- ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] accerchiamento di Siviglia e il re gli concesse in feudo le prime conquiste: Morón de la Frontera e Cote, ad est di S. Pietro in Vaticano che aveva fatto occupare in 'intervento di Giacomo I d'Aragona al concilio di Lione nel 1274 rimase senza esito. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] anche di recintare la regione del Vaticano con un muro, per cui fece sebbene in misura più modesta rispetto ai primi anni.
Che l'attività di patronato svolta stesso 809 riunì ad Aquisgrana un concilio di vescovi franchi che probabilmente approvarono ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] via più personale, sul marito: il primo della lunga serie di diplomi emessi a suo , se nell'867 il concilio riunito da Fozio a Costantinopoli in Venetien, a cura di P. F. Kehr, Città del Vaticano 1977, p. 523; Le carte cremonesi dei secoli VIII-XII ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sedendo a sinistra del Borromeo, al concilio provinciale - a tutta prima sembra intenzionato a dimettersi di fronte ad III, Bergamo 1959, p. 448; R. De Maio, A. Carafa..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] astrologico favorevole per la posa della prima pietra dell'ala farnesiana del Vaticano; emergeva chiaramente così il suo ruolo , anche per il crescente controllo a cui, dopo il concilio, veniva sottoposto, per motivi politici e dottrinali, quel tipo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] della sentenza di deposizione pronunciata dal concilio.
In un primo momento però il C. dovette 18, 441; Biblioteca Apostolica Vaticana, Arch. del Capitolo di S. Pietro in Vaticano, fasc. XLIX, 71 (1236 luglio 2); Viterbo, Archivio comunale, Perg. ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...