Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] .
L’Europa nel suo complesso uscì dal conflitto indebolita dalle vittime (circa 8 milioni di morti e 20 milioni di feriti), dalle distruzioni, dai debiti. Sulla scena mondiale, gli Stati Uniti per la prima volta erano usciti dall’isolazionismo (per ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] , la diffusione del sionismo alimentò varie ondate migratorie ebraiche dall’Europa in Palestina (➔). Dopo la fine del primoconflittomondiale e lo smembramento dell’Impero ottomano, quando la regione fu affidata in mandato alla Gran Bretagna, lo ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] (1935-36), segnò l’ultima espansione coloniale in Africa. Ma già dopo la fine del primoconflittomondiale erano apparsi i primi segni di crisi del sistema coloniale, rapidamente evolutosi e quasi completamente dissoltosi dopo la Seconda guerra ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ucraini divenne Leopoli, in territorio austriaco. Le condizioni per l’indipendenza maturarono tuttavia solo negli anni del Primoconflittomondiale, quando l’Impero russo fu travolto dalla rivoluzione del 1917 e l’Impero asburgico dalla sconfitta in ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] s. offensiva si sviluppò per tener conto dei nuovi mezzi apparsi solo marginalmente nel primoconflittomondiale: l’aeroplano e il carro armato. Il primo permetteva di insidiare le città e il potenziale industriale nemico anche a grande distanza dal ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] H. T‛umanian, M. Mecarenc‛, i prosatori Intra Širvanzade (pseud. di A. Movsisian), G. Zohrap. Dopo il Primoconflittomondiale e la tragedia del genocidio armeno, si svilupparono una letteratura sovietica armena e una letteratura delle comunità della ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] A. Palladio, il quale abbellì V. e dintorni di chiese, palazzi e ville. Solo negli anni precedenti il Primoconflittomondiale e nel secondo dopoguerra, V. ha però registrato un notevole sviluppo demografico e urbanistico: i nuovi quartieri sono ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] in guerra: l'iniziativa della mobilitazione generale, presa il 30 luglio 1914, contribuì allo scoppio del primoconflittomondiale; ai primi rovesci militari lo zar reagì, istigato da Rasputin, destituendo il granduca Nicola e assumendo personalmente ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] Russland und Europa, frutto dei suoi studî sulla crisi religiosa, intellettuale e politica dell'impero zarista. Scoppiato il primoconflittomondiale, M. si rifugiò in Italia, quindi a Londra, ove iniziò una febbrile opera di propaganda presso gli ...
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Ammiraglio italiano (n. San Felice sul Panaro 1888 - m. in mare 1943). Nel primoconflittomondiale si distinse nel bombardamento di Durazzo quale primo direttore del tiro della nave Pisa; durante la seconda [...] guerra mondiale, comandante di una divisione navale, prese parte agli scontri di Capo Teulada e del 28 marzo 1941 nel Mediterraneo centrale. Infine, comandante in capo delle forze navali da battaglia, al momento dell'armistizio, affrontò ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
Whitley council
〈u̯ìtli kàunsl〉 locuz. ingl. (propr. «concili Whitley», dal nome di J. H. Whitley, presidente della commissione che tra il 1916 e il 1918 li istituì; pl. Whitley councils 〈... kàunsl∫〉), usata in ital. come s. m. – Denominazione...