MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] I, pp. 96, 108), che lo elenca tra i primi aderenti alla maniera del Caravaggio, facendone un vero e proprio storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 80 ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] poetico in questa forma è stato edito per la prima volta da Ezio Levi nel 1913. L'edizione moderna 17 s.; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), I, a cura di D'Arco S. Avalle, Milano-Napoli 1992, B O7 pp. 6 s., B 46 p. ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] 9 giugno del nunzio di Vienna - e si stabilì in Valtellina prima di avanzare in Lombardia. L'Aldringen e il grosso dell'armata di recarsi ad Arco, ove nel gennaio 1630 il G. si unì in matrimonio con Elisabeth (Isabella) d'Arco, che morì due ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] solo di qualche giorno l'inizio della prima guerra d'indipendenza.
Così, tra i suoi primi atti, fu la stesura della nota, nella decisione di sostituire nel comando delle truppe toscane il gen. D'Arco Ferrari con il De Laugier cfr. G. U. Oxilia). Alle ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] presso Pirro Malvezzi e i Bentivoglio. Nel 1482 si recò per la prima volta a Roma, ma fu deluso dell’ambiente ostile che vi 1503 e nel maggio del 1504 (Rime, cit., I, 1989, p. 148; D’Arco, 1845, p. 299; Luzio - Renier, 1899-1903, 2005, pp. 112-114 ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] questione aquileiese (a Gorizia venne solo istituito un arcidiaconato), ma il D. ebbe l'opportunità di stringere importanti relazioni, prima di tutto con l'influente conte d'Arco, e di farsi conoscere in campo diplomatico. Alla fine dello stesso ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] un tempo Il Prometeo, I Titani, La Vestale, Giovanna d'Arco, Il Noce di Benevento, tuttavia piacque abbastanza; se non era un capolavoro dalla prima all'ultima scena, contava un primo atto ben diviso e per eccellenza condotto, dei ballabili ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] grandioso salone da ballo in palazzo Ardizzone D’Arco (quadrature che accompagnano il Banchetto degli dei G. Simoncini, Ritorni al passato nell’architettura francese: fra Seicento e primo Ottocento, Milano 2001, p. 164; M. Forni, Gli «appartamenti ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] al G., ancora oggi conservata in città, nel palazzo D'Arco. Si ignora la provenienza del piccolo dipinto, una e venne sepolto nella parrocchia di S. Quirico, dove, quattro anni prima, era stata sepolta la moglie Benedetta (Guzzo, p. 98).
Fonti e ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] a Mantova, nel novembre 1354, per la prima volta il G., Filippino e Feltrino vennero invece della città di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, pp. 326-329; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno 1863, ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...