ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] se stesso - come protagonista ("si persuade esser il primo homo del mondo", aveva ironizzato Francesco I, parlando di . Pirnát, Budapest-Leiden 1982, p. 193; G. Rill, Storie dei... d'Arco, Roma 1982, ad vocem; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Roma nel 1681 per i tipi del Muzio, col titolo di Opera prima: Sonate à tre, doi Violini, e Violone, o Arcileuto, col Basso stromenti civé [sic] à cinque, ò pùr'à tre soli stromenti d'arco, col basso continuo, se grosso, ed in un concertino piccolo, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Taschenbuch, I (1850), 3, pp. 473-594; C. D’Arco, Studi ed osservazioni intorno alla vita di A. M., Firenze pp. 6-10; P. Sanvito, «La maniera secca». A proposito dello stile del primo periodo di A. M., in Artibus et historiae, XXVII (2006), 53, pp. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 51-63 passim, 297), III, ad vocem; P. Aretino, Il primo e Il secondo libro delle lettere, a cura di F. Nicolini, Bari pp. 569, 602, 611 s.; III, ibid. 1867, p. 90 s; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova..., IV, Mantova 1872, pp. 71 s., 93, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] cognominale.
La firma "Giulio Romano" è attestata per la prima volta in una perizia del 1519 (Repertorio, I, pp. delle pitture del Regio-Ducale Palazzo del Tè…, Mantova 1783; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di G. Pippi R., Mantova ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] costituiscono anche i capitelli dei piedritti; dalla chiave d'arco del portale si sviluppa l'insegna con festoni in modo da disporre quotidianamente di una fossa, che non doveva riscavarsi prima di un anno.
L'albergo dei poveri a Napoli (1748-59), ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] marchesato di Gazzuolo. Tornato a Mantova passando per Padova - primad'entrare in Italia un diverbio con lo zio è stato alla "vertenza" al rappresentante cesareo presso la S. Sede conte Prospero d'Arco, al G. non resta che - lasciata Spira e dopo " ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] s'era recato "a militare in Ungheria", a tutta prima gli aveva "sospesa la pensione che se gli pagava Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, Venetiis 1868, p. 76; C. D'Arco, Studi intorno al municipio di Mantova..., IV, Mantova 1872, pp. 75, ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Marra, S. Dentice "del Cimbalo", A. Grifone "della Viola d'arco", l'organista e "peritissimo compositore" S. Stella (entrato al pur vivi, o dispietato core", che costituirono la ragione prima dell'isolamento nella sua fortezza campana e che alla fine ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Teatro suddetto. Vi si è aggiunto un quartetto nel primo atto, che prima non vi era, e due arie nuove dello istesso Alessandro da Ponte ed Antonio Capuzzi ne dirigevano gli istrumenti d'arco": alla fine delle esequie si ascoltò un concerto per flauto ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...