GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] di Ferrara, ebbe parte di rilievo nella vita romana prima del 1870. Avvocato concistoriale dal 1823, fu decano di casa di Raffaello (Roma 1887) e, con eteronimo femminile Gina d'Arco, un volumetto di versi intitolato Eros (ibid. 1896); fra gli ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] . Sarfatti. I temi che tornano a ricorrere in questi anni del primo dopoguerra, oltre alla maschere, sono le marine, i ritratti, i il pittore e lo fa a modo suo"), Charlot, Giovanna d'Arco, Pinocchio, Gesù Bambino ("quanto più è inerme, tanto più ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] della Pinacoteca di Mantova (già nel convento di S. Orsola), che ci fornisce il primo riferimento cronologico, essendo databile quasi sicuramente al 1614 (D'Arco, 1859).
Nel 1615 il B. è documentato a Ferrara (Donato da San Giovanni da Persiceto ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] in particolare, all'Incontro di Gioacchino e Anna.
Ai primi anni Ottanta è stata ricondotta la Crocefissione e santi, ora negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 243 s., 500; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, I-II, Mantova 1857, ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] dell'Inquisizione di Spagna e un Ritratto di donna; nel 1851 Giovanna d'Arco nella prigione, una tela "a mezza figura" - eseguita per eleganti studi, ubicati successivamente in via Solferino, S. Primo, Fatebenefratelli, S. Pietro all'Orto, via Gesù.
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] un Trionfo della Fama, ma è verosimile che già due anni prima lavorasse alla corte dei Gonzaga a questa commissione (Gaye, pp. Cena (oggi perduta) per S. Francesco de' Zoccolanti in Mantova (D'Arco; Bertolotti; Schmitt, p. 143, docc. XXIX, XXXI, XXXII ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] valenze simboliche, il cui esempio più significativo è il c.d. arco del Vescovo o di Bonifacio VIII (post 1298), monumentale datazione oscillante tra l'ultimo quarto del Duecento e la prima metà del Trecento, poi stravolto e ingrandito per ospitare il ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] tempo del suo secondo soggiorno a Firenze, o forse ancor prima a Milano). A qualcuno poi è piaciuto pensare che su I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, II, Patavii 1757, p. 136; N. d'Arco, Numerorum libri IV, Veronae 1762, pp. 57-68; N. Aloy, Dict. ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] a diventare il principale esecutore dei progetti architettonici del duca Guglielmo Gonzaga. Ma primad'allora, come attesta lo stesso decreto ducale di nomina (cfr. D'Arco, II, pp. 132 s., doc. 172), egli aveva esercitato a lungo, soprattutto fuori ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] romani.Assai istruttivo risulta il confronto dell'altare d'oro con il c.d. arco di Eginardo - noto da un disegno del sec. 17° (Parigi, BN, fr. 10440, c. 45) -, che costituisce la prima opera attestata di oreficeria di epoca carolingia comprendente ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...