CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Porta Nuova), ed alle incisioni su disegni di Francesco Lorenzi per le prime edizioni, nel 1756, dei Baco da seta di Z. Betti, e corrispondenza con G.B. Gherardo d'Arco (d'Arco, 1857).
Tramite il d'Arco, il governo austriaco aveva aperto trattative ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] forma Dosso Dossi per il fratello maggiore (Franceschini).
I primi documenti che riguardano il L. risalgono al 1512: l cura di G. Boschini, I, Ferrara 1844, pp. 239-293; C. d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857 (rist. ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] Il delfino Carlo, poi Carlo VII, che risiedeva a Bourges, in un primo momento indolente e debole, lasciò che gli Inglesi estendessero il loro dominio in Francia. Fu con l'azione di Giovanna d'Arco (m. nel 1431) che iniziò la riscossa francese: il re ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] lampade in forma di chiese o di cibori; il c.d. arco di Eginardo come supporto di croce, opera perduta, ritenuta visti di tre quarti si riduce così a una stretta fascia in primo piano del campo pittorico. Altri mezzi vennero impiegati per limitare la ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] le mie virtù e fatiche ho inalzato ai primi onori la nostra famiglia".
In effetti si tratta d'orgoglio giustificato: aveva il titolo di conte; abitava in uno splendido palazzo in città (l'attuale palazzo d'Arco), acquistato dal duca il 13 febbr. 1602 ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] databile al 4°-5° secolo. La seconda, che si sviluppa a S della prima con andamento parallelo a essa, è lunga m. 3000 ca., presenta mura in in cui compaiono uccelli e pesci; tre fanciulli nudi tirano d'arco, un uomo è attaccato alla coda di un bovino. ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] I, pp. 96, 108), che lo elenca tra i primi aderenti alla maniera del Caravaggio, facendone un vero e proprio storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 80 ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] al G., ancora oggi conservata in città, nel palazzo D'Arco. Si ignora la provenienza del piccolo dipinto, una e venne sepolto nella parrocchia di S. Quirico, dove, quattro anni prima, era stata sepolta la moglie Benedetta (Guzzo, p. 98).
Fonti e ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] caucasici e di tradizioni autoctone; questo monumento è ritenuto il primo in cui l'arte russa abbia creato un'opera autonoma e si trovano rilievi di coppie di leoni sulle imposte d'arco dei pilastri che sostengono la cupola. Si sono conservati ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] sua azione e delle sue infermità…, tradotto per la prima volta dal francese, tomo primo [del vol. IV], 1773; O. Calini, cita le incisioni del C. per opere di L. Spallanzani); C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova. Notizie, Mantova 1857, ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...