DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] 1519 Ottenne anche il vescovato di Malta, ma vi rinunciò prima ancora di averne preso possesso, per ricevere invece da Carlo sono menzionate nove statue antiche collocate sull'arco di trionfo fatto erigere dal D., le stesse che sono anche contenute ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] S. Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco.
L'anno successivo il F. intervenne ai massimo, specie nella prima opera, in cui la L'attività del pittore G. F. in Abruzzo, in Gli Acquaviva d'Aragona duchi Atri e conti di S. Flaviano, Atti del Convegno, ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] fiorentina, nell'arco che va da pittori de' quali si hanno disegni et il primo numero denota quello de' disegni, l'altro denota 1702; VI, dal 1610 al 1670, ibid. 1728; 2 ediz., a cura di D. M. Manni, Firenze 1767-74; 3 ediz., a cura di G. Piacenza, ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] stile e dai soggetti di molti dipinti che il D. realizzò nell'arco della sua carriera, dalla sua partecipazione ai Salons del 1903 e del 1905 (Giannelli, 1916, p.219); per la prima collaborò anche all'allestimento delle sale (Paralupi, 1904, p. 60). ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] carriera. La prima opera menzionata dalle fonti, La tela del Cupidine che siede con l'arco in mano in pp. 177-190; G. Prizzoni, Di alcune opere di G. Cariani, in Rass. d'arte, X (1910), pp. 11-13; G. Bernardini, Alcuni dipinti della Galleria Borghese ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] 1597) e, nei suoi primi anni romani, fece incisioni su arte, V(1892), pp. 135-137; H. Bodmer, Die Jugendwerke d. A.C., in Zeitschrift für bildende Kunst, LVIII (1924), pp. E. Battisti-M. e M. Fagiolo dell'Arco-L. Salerno, Amore carnale e divino: ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] di architettura di Alberto Calza Bini.
Nei primi anni dopo il diploma il D. partecipò a qualche concorso: per villini da che riprendeva, con linguaggio moderno, l'immagine dell'arco trionfale.
La collaborazione con Libera proseguì nel palazzo postale ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] relativi al Vittoriano si era passati dalla celebrazione del primo re d'Italia a quella dell'Unità nazionale. Era nata . Di tutti i monumenti. ufficiali il più significativo, resta l'Arco di trionfo di Genova, per cui vinse. il concorso insieme all ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] tipologia dei Putti reggistemma posti sugli elementi che sostengono l’arco (Foratti, 1933, pp. 355-357).
Negli anni Cinquanta di Alfonso V d’Aragona, commissionato a Donatello ma da questo mai portato a compimento.
Dai primi anni Sessanta iniziò ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] attività del pittore in armonia con i primi tentativi di vedutismo di S. Scorza, Rovine nelle collezioni Spada e Pallavicini, l'Arco di Tito del Museo di Roma. Galleria nazionale di Roma (già collezione Chigi: Boll. d'arte, XLIII [1958], pp. 379 s.); ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...