GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] marchesato di Gazzuolo. Tornato a Mantova passando per Padova - primad'entrare in Italia un diverbio con lo zio è stato alla "vertenza" al rappresentante cesareo presso la S. Sede conte Prospero d'Arco, al G. non resta che - lasciata Spira e dopo " ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] in un Ditié a la Pucelle, le imprese di Giovanna d'Arco che era riuscita a liberare Orléans dall'assedio e a speranza.
Sembra infatti che C., come suppone S. Solente, sia morta prima della cattura e del supplizio di Giovanna, cioè nel 1430. In ogni ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 'età classica, oltre a Cinzica Sismondi e Giovanna d'Arco, si proponeva di offrire esempi di forti animi femminili B. chiedeva l'iscrizione alla facoltà di medicina di Parma; la prima domanda (18 nov. 1840) veniva respinta, per essere stato indicato ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 119; C. D'Arco, Notizie d'Isabella Estense, in Arch. stor. ital., App., t. II (1845 M. E., in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento in rapporto con la Toscana e con il Veneto. ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Per le edizioni torinesi del Baretti pubblicò nel 1926 il suo primo libro, Amedeo e altri racconti, scritto all'inizio del 1923, (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D'Arco S. Avalle ("Gliorecchini" di Montale), E. Montale (Auto ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , pubblicata per la prima volta nella raccolta miscellanea Novelle di alcuni autori fiorentini (Londra [ma Livorno] 1795). Non va invece attribuita al MAGALOTTI, Lorenzo l'opera Gli amori innocenti di Sigismondo conte d'Arco con la principessa ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] A. Soffici (ibid. 1937). Su Ungaretti, superato un primo impatto (1919) che non lo aveva trovato particolarmente favorevole recupero della "parola" assoluta: è l'inizio - secondo d'Arco Silvio Avalle- della critica formalistica, che in Italia troverà ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Enzo [1947], ora in Studi e saggi sulla lett. ital. dei Primi secoli, Napoli 1954, pp. 59-100; S. Santangelo, Il siciliano 1960, II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] (e più tardi in Dante), ma lavorati con finezza eduna artigianale onestà che ricorda l'arte di certe predelle d'altare del primo Trecento lombardo.
Fonti e Bibl.: Per il testo dei "volgari" bonvesiniani cfr. G. Contini, Le opere volgari di Bonvesin ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] dinanzi a Gregorio Cortese i primi due idilli di Teocrito e le prime due bucoliche virgiliane (lettera di , II, Veronae 1737, p. 202; G. Fracastoro - A. Fumano - N. d'Arco, Carminum editio II, Patavii 1739, p. 240; R. Pole, Epistolae…, II, Brixiae ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...