Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Flavio, e fino al V sec. d. C., esse servivano da punto di La scala immette, per mezzo di una porta ad arco, ricavata nella roccia, in un cortile di 27 m Ioseph., Bell. Iud., v, 70), sin dai primi tempi venne adibita a necropoli dell'antica G.; già ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] senza sostanziali varianti si mantiene per tutta la Repubblica e il primo Impero, cedendo poi il posto ad un'arma più lunga e anche maggior profusione d'ornati. Notevole per la grande impugnatura la S. nel clipeo della Dea Roma nell'arco di Rimini. Un ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] la mancanza di venature. Prima di essere impiegato nella lavorazione di oggetti e figurazioni d'arte, il materiale era tratta di una grande pala composta da tre scomparti ad arco acuto coronati da ghimberghe, posti su un massiccio zoccolo ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] è ancora incerta. La stessa iscrizione dell'arco di Traiano si ripeteva sulla fronte esterna , un mercato, e alcune terme. Il primo era subito dietro il Foro, a S: irregolarmente a seconda che lo spazio consigliava. D'altro lato pure di rado una sola ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] due figli che occupano il primo piano della scena: il due scene: i fratelli tirano con l'arco e Tityos, ormai ferito al braccio da Roscher, ii, c. 1973, fig. 1; Berlino n. 2214: J. D. Beazley, Red-fig., 493, 8. Mosaico in Algeri: in Jahrbuch, v ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] moglie di quell'Abgar che avrebbe per primo adottato il cristianesimo. Secondo il Segal metà di miglio sono distribuite, lungo un arco da O a N, le rovine di del culto. Dalle iscrizioni risulta la data 164-165 d. C. e vi è ricordato Wā῾el, figlio ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] ., xvi, 210); troppo vago è invece il riferimento all'Eros con l'arco dell'elegia di Properzio (Quicumque ille fuit puerum qui pinxit Amorem, ii, ed il primo pittore dell'antichità che appare teso alla realizzazione di un programma d'arte individuale ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] , la propria affermazione monumentale: nel mosaico dell'intradosso dell'arco trionfale di Santa Maria Maggiore; nei mosaici di Albenga, Roma, quasi contemporaneamente al suo sorgere e prima del monogramma costantiniano.
D) C. capitata o immissa. - È ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] assicurato in un primo tempo da una sorgente locale, la Fontana Vecchia, e da una serie di conserve d'acqua parzialmente superstiti; architettonico della piazza, affiancandosi ad un arco marmoreo quadrifronte che costituiva l'ingresso monumentale ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] da un insigne originale di scuola asiatica, occupa il primo posto per l'eccellenza con cui il dramma dell'avvilimento con le dodici fatiche d'Eracle. In una pittura pompeiana Eracle è seduto accanto a O. che sta in piedi con l'arco.
Più rare sono le ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...