BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] , nominò il B., insieme con Zaccaria Faldossi eFeliciano Capitoni, "Generales Visitatores, Correctores, et Gubernatores Boncompagni, furono repentinamente interrotte per la notizia della malattia primae subito dopo della morte di Pio IV, in seguito ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] iscrizioni per il vescovo Pietro Donà: certo nel 1465-66 il M. accolse Feliciano nella sua dimora a Bologna. E già presso Dandolo il M. aveva frequentato Biagio Saraceno - tra i primi a sperimentare nei codici l'uso della capitale epigrafica classica ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] Niccolò IV in S. Maria Maggiore, raffiguranti il Pontefice, la Giustizia e la Fede, cade nella prima metà degli anni Settanta. L’opera fu commissionata dal cardinale Felice Peretti Montalto (futuro papa Sisto V) a seguito del rinvenimento dei resti ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] a termine e inviata.
Dei quattro libri di epigrammi il primoè il già e volgari: la copia di presentazione è l’attuale ms. I.2.40 della Biblioteca Paroniana di Rieti, scritto in elegante umanistica con lettere capitali nello stile di FeliceFeliciano ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] e diretto da Gianfranco Miglio eFeliciano Benvenuti; qui venne inserito nel Dipartimento di tipologia e su cui nel 1972 comparve quello che può considerarsi il suo primo scritto impegnato sul piano ideologico (Il mito liberal-individualista, 1972 ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] promossa dall’Associazione costituzionale e appoggiato dall’avvocato e deputato uscente Narciso Feliciano Pelosini, risultò il a un forte aumento della partecipazione elettorale, che passò fra il primoe il secondo turno dal 58,4% al 73,4%. Nel maggio ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] tra s. Felicee s. Rocco del 1620 nella raccolta parrocchiale di S. Maria Maggiore (Fratini, 1990) e l'Immacolata con i ss. Bonaventura e Ludovico da Tolosa del 1622 conservata a Foligno nel monastero di S. Lucia.
Del 1621 è il primo testamento, nel ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] con la locale famiglia Strepponi: i compositori Francesco eFeliciano, rispettivamente zio e padre di Giuseppina; allo stesso tempo dovette collaborare con il primo violino-direttore F. Riva e con i più eminenti strumentisti locali quali A. Cavinati ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] Ottenne di lasciare l'isola l'8 sett. 1646 e partì verso i primi di ottobre deputando il vescovo di Malta, M. Balaguer martiri Adriano eFeliciano, che poi fece trasferire nella chiesa di Roselle da lui fatta erigere. Il G. è ricordato anche per ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] trono d'argento della statua di S. Feliciano nel duomo di Foligno e probabilmente per altre opere nella chiesa come . si trasferì a Venezia dove lavorò verosimilmente tra il primoe il secondo decennio del Settecento; nello stesso periodo si recò ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...