donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] di una regina reggente della civiltà assiro-babilonese (9° sec. a.C.). ricordo di regine e reggenti dell’impero o dei regni romano-barbarici che sostennero della Restaurazione, e solo al termine della Prima guerra mondiale le d. ottennero il diritto ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] a.C.), rappresentava lo sbocco sul Mediterraneo dell'impero seleucide. Le quattro grandi città siriane, Antiochia, greco, fu abbattuto prima di essere completato, per essere sostituito da un tempio a corte di tipo babilonese, datato da un' ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] dei grandi imperi burocratici nel Medioriente e nel resto dell'Asia, dall'epoca babilonese al periodo , vicina al Golfo Persico, era il porto di ingresso di una materia prima importante per fini strategici, il rame, e di una serie di articoli ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] dei Canoni. Come spiegheremo nella prima parte, il processo di consolidamento dell'Impero cinese, iniziato a partire dal sottovalutando per esempio il debito dell'astronomia greca con quella babilonese, negando a quest'ultima lo status di scienza, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] capitali imperiali, assire (Ninive raggiunse i 750 ha), babilonesi (Nabucodonosor II ampliò Babilonia da 470 a quasi ; P. Matthiae, La storia dell'arte dell'Oriente Antico. I primiimperi e i principati del Ferro, Milano 1997; D. Hawkins, Hattusa: ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] sia logica sia storica è ascritta all'astrologia babilonese-persiana. Forse questa dottrina era destinata a giustificare ricerca: questi sono gli imperativi ai quali doveva rispondere l'attività di traduzione, alla fine della prima fase e all'inizio ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di Israele e Giuda e con la distruzione del primo Tempio ad opera dei Babilonesi nel 587-586. Dopo il ritorno di una parte e la maggioranza della popolazione venne deportata in altre regioni dell'impero, dove se ne perdono le tracce (II Re, XVII). ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] millennio a.C., nei palazzi e nei templi di tutto l'impero, esistevano numerosi centri di istruzione superiore (le "assemblee di , che è la storia babilonese del diluvio universale, fu composto nel periodo paleobabilonese, prima del 1700, ma non ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] gestione. Siamo nel periodo post-esilico babilonese, quando un influente scriba di famiglia di ortodossia è mustaqim, che compare nella prima sūra del Corano (la Aprente il - legate alla tumultuosa espansione dell'Impero musulmano fra il 650 e il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] da scambi commerciali con il Celeste Impero, bensì da doni generosamente elargiti, itinerari favorirono lo sviluppo, a partire dai primi secoli dell'era cristiana, e la fioritura, provenienza siriaca, egizia e babilonese ed essenze aromatiche; ai ...
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mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...