BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] . I suoi corsi furono seguiti da G. Pasquali, G. Levi Della Vida, L. Salvatorelli e altri futuri maestri di discipline gli fu assistente F. Oertel. In questo tomo di tempo, se non prima, incontrò U. Kahrstedt, che lo ammirò sempre e fu forse l'unico ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] , V. Volterra, L. Somigliana, R. Marcolongo e G. Guglielmo, riconobbe il valore del F.; Levi-Civita e Volterra lo vollero primo in terna, ma la maggioranza gli antepose Giovanni Giorgi ed egli dovette contentarsi di rimanere professore incaricato a ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] d'essermi servito, furono il Mondo e il Teatro. Il primo mi mostra tanti e poi tanti vari caratteri di persone, , Carattere e caratteri nella commedia di G., Venezia 1959; E. Levi, Il comico di carattere da Teofrasto a Pirandello, Torino 1959, pp ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] vivacissimi e penetranti dietro le lenti": la descrizione di C. Levi e le parole di Barbara Allason, che ne ricordava gli " un senso di solitudine politica nell'intransigente G. e, nella prima metà del 1920, indusse in lui l'esigenza di aprire una ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] anni (si veda la "breve disputa" con G. Patroni, dei primi del '14, in cui il D. già attesta il suo di S. Accame, in Critica storica, XXI [1984], p. 101, n. 3); M. A. Levi, in Athena, VII (1982), pp. 161 ss.; M. Pavan, G. D. e la democrazia periclea ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] dal 1940 morì a Roma il 29 ott. 1957.
Fonti e Bibl.: Per una prima informazione sul periodo economico-politico in cui operò il C. si vedano le pp. Intesa, Napoli 1974; S. Vento, Milano, in F. Levi, P. Rugafiori, S. Vento, Il triangolo industriale tra ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] questo pannello, il che fa pensare che egli sia tornato a Roma prima di dipingere le Storie di san Zanobi, forse per il giubileo del Pierfrancesco de' Medici è lo studio di M. Levi d'Ancona, Botticelli's Primavera: a Botanical Interpretation ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] a Firenze, e fu loro fraternamente vicino, U. Saba e C. Levi, che nella casa-pensione di Anna Maria Ichino in piazza Pitti 14 attendevano, rispettivamente, alla prima redazione del grande saggio autocritico che sarebbe stato Storia e cronistoria del ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] latini e lo inviò al canonico Pietro Kostka, il quale ai primi d'agosto lo fece stampare a Cracovia.
I progressi del 99-106; G. Toffanin, Machiavelli e il tacitismo, Padova 1921; M. A. Levi, Della Ragion di Stato di G. B., in Annali dell'Ist. sup. di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] a Roma la famiglia, il C. respira sin dai primi anni la atmosfera satura d'orgoglio che avvolge i Colonna 97; F. Haskell, Mecenati e pittori…, Firenze 1966, pp. 248 s.; R. Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, III, Milano 1966, p. 309; G. ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...