Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] a Roma; amori di Roma; amorale è la Roma; amo ridere di Roma; a Roma fottuta tutto fa Roma (palindromo di PrimoLevi); per i Romani sopportò troppo, sin a morire (antipodo palindromo diretto, di Giuseppe Varaldo: è una definizione di Attilio Regolo ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] dei commercianti ferraresi di tessuti e confezioni non ebrei, a volte anche in funzione criptica nei confronti dei clienti. PrimoLevi, nel racconto Argon (1975) in cui descrive la vita quotidiana del suo ambiente torinese, cita il giudeo-torinese ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] postunitaria e novecentesca, in molte opere di scrittori piemontesi quali Giovanni Faldella, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, PrimoLevi (La chiave a stella) e Nuto Revelli.
Canepari, Luciano (19863), Italiano standard e pronunce regionali, Padova ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] questo fatto: viene in luce che esistono fra gli uomini due categorie particolarmente ben distinte: i salvati e i sommersi (PrimoLevi, Se questo è un uomo, p. 79)
In quest’ultimo esempio l’espansione del sintagma questo fatto è semplicemente ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] cosa si cela dietro un nome comune come diesel o béchamel (anche adattato: besciamella) può diventare uno «sport domestico», come suggeriva PrimoLevi (1985: 155), che invitava ad «andare per minuscole, allo stesso modo come si va per funghi». Il ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] -referenziale dei linguaggi scientifici) è evidente nella lingua letteraria del Novecento (Carlo Emilio Gadda, PrimoLevi, ➔ Italo Calvino, Daniele Del Giudice) (Zublena 2002).
Tecnicismi (peptonizzare, peristalsi, ecc.) e pseudotecnicismi (coniati ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] ariano» era privo di una carica, sia pure modesta) (PrimoLevi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi, 199436, genere alle virgolette o al corsivo:
(4) In queste interviste Levi sviluppa straordinarie capacità di riflessione critica su di sé [...]: il ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] affamati si aggiravano come noi in esplorazione: barbe ormai lunghe, occhi incavati, membra scheletrite e giallastre fra i cenci (PrimoLevi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi, 199436, p. 212)
Tra gli usi testuali si segnala l’introduzione di ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] , “Dora Markus”,
in Le occasioni, vv. 18-19)
Sognavamo nelle notte feroci
sogni densi e violenti
sognati con anima e corpo
(PrimoLevi, “Alzarsi”, in Ad ora incerta, vv. 1-3)
Nei testi in prosa, invece, la figura etimologica (ma non la paronomasia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di un altro paradigma consente un effetto straniante di cui si è giovato anche un altro scienziato-scrittore, il chimico PrimoLevi, che ebbe una volta a confessare il suo divertimento nel
guardare il mondo sotto luci inconsuete, invertendo per così ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...