STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] capi ovini (da 33 a 12,8 milioni); i cavalli e i muli, che prima dell'ultimo conflitto erano oltre 14 milioni, sono ora meno di 10 milioni. Tanto per o mode europee, dallo strutturalismo di C. Lévi-Strauss alla fenomenologia di Heidegger, agli apporti ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , Antologia Meneghina, Bellinzona 1900, Milano 1915; E. Levi, Poeti antichi lombardi, nella collez. Scrittori milanesi, Milano C.- 400 d. C.) possono essere divisi in tre periodi. Nel primo (400-222 a. C.) cadono le sue imprese contro il popolo dei ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] che è condannato al bando da Madrid, dove gli è interdetto il ritorno prima di dieci anni, sotto pena di morte (1587-88).
Ed è, in public. Modern Lang. of America, XLIX (1934), pp. 657-718; E. Levi, L. de V. e l'Italia, Firenze 1936 (con pref. di L. ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] stabilendo la differenza tra lo storico e il biografo, "il primo non considerando gli uomini se non nel più vasto movimento dei (Fantasmi ritrovati, 1966, dell'islamista e semitista G. Levi Della Vida, e le Memorie di un'antifascista, 1919- ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...]
Secondo Derrida lo strutturalismo classico di de Saussure e Lévi-Strauss resta prigioniero di una fondamentale aporia concettuale: se da una purezza e immediatezza che, viceversa, mancherebbe al primo; Derrida sostiene però che, parlato o scritto, il ...
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Scrittore tedesco, nato a Perleberg (Prignitz) il 31 marzo 1935, morto ad Amburgo l'8 marzo 1986. A questa città sono legate le sue fondamentali esperienze e in essa F. ambienta la maggior parte delle [...] polemica anche con maestri dell'odierna etnografia come Cl. Lévi-Strauss).
Parallelamente, porta avanti un imponente progetto di narrativa generale Die Geschichte der Empfindlichkeit, legato alle prime esperienze di un ''diverso'' nella ''normalità'' ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] originaria. Merita ricordare che Orson Welles apprese per la prima volta l'esistenza di un certo libro assistendo da Cristo si è fermato a Eboli, 1979, da C. Levi; La tregua, 1997, da P. Levi); Vittorio De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, 1970 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] -72). E poiché egli ci fa sapere che il suo "primo refugio, il primo ostello", fu presso uno Scaligero, di cui tesse alte lodi, spagnole della Divina Commedia, Città del Vaticano 1949; G. Levi Della Vida, Nuova luce sulle fonti islamiche della Divina ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dramma e avrebbe contribuito al successo de La figlia di Iorio, data in prima al Lirico di Milano il 2 marzo 1904.
Il successo della pièce si ), il dispendio di denaro, gli incontri regolari con Olga Levi (che gli fu accanto dal 1916 al 1919), le ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] misura della posta in gioco.
Il B. e il Gabriele partirono ai primi di aprile e giunsero a Messina il 4 maggio 1492. Risulta che del B., in questi anni, l'esperienza amorosa pare che si levi e fiorisca su un intreccio di gelose amicizie.
Già il B. ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...