Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di spiegazione come la 'molecola': differiscono solo perché il primo è un'entità personale, la seconda è invece impersonale.
Questo abbraccia e costringe gli dei come gli uomini (v. Lévi, 1898) - o avere un autore esso stesso trascendentale. ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] i comuni dello schieramento imperiale. Si tratta del primo atto esplicito del papa che indica un suo dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, ivi 1890.
Per il pontificato di Gregorio IX: Les registres de Grégoire ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dell'aniconismo anche il giudaismo, che tradizionalmente era stata la prima religione a rifiutare il culto delle immagini. Così l'influente rabbino di Barcellona Aaron ha-Levi vietava con decisione ogni rappresentazione della figura umana, anche solo ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] È inoltre molto probabile che, in occasione di questa prima discesa in Italia del sovrano franco, sia giunta a Roma cura di Id.-G. Laehr-W. Henze-E. Perels, 1912-28.
G. Levi, Il tomo I. dei Regesti Vaticani (lettere di Giovanni VIII), "Archivio della ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] fare erano cose risapute, che si aveva occasione di vedere prima ancora di sperimentare. I corsi di preparazione al parto sono in queste culture possono essere incredibilmente elaborate. C. Lévi Strauss (1958) riporta la descrizione di un parto ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] ruris / ludere quae vellem magnus permisit Apollo, / et cantare levi levia argumenta cicuta": ibid., p. 113), a cui si firma finale dei documenti, preparati da lui, e gestire in prima persona la corrispondenza con le nunziature, secondo le idee degli ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] -64 circa, Ashb. 985); e tre codici del 1463, la prima deca di Livio (Plut. 63.1), dove il ritratto virile nel veneziano. Papa Paolo II, Venezia-Roma 1958, p. 38; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] duratura amicizia). Nel 1922 videro la luce i primi lavori, segnati dalla lezione di Buonaiuti e dagli di Nino Valeri, in Clio, I (1965), pp. 479-484; A. Brelich, G. Levi Della Vida, S. Moscati, [Lettera ad Alberto Pincherle], in Studi in onore di A. ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] cinema invece il mostruoso è rappresentato. Attraverso il primo piano, inoltre, il cinema può ingigantire il l'art occidental, un problème esthétique, Paris, Klincksieck, 1973.
C. Lévi-Strauss, Tristes tropiques, Paris, Plon, 1955 (trad. it. Milano ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] quest'ultimo lasciò in eredità tutti gli oggetti posseduti prima che diventasse arcivescovo il che potrebbe far pensare Coleti, Italia sacra, II, Venezia 1717, p. 381; G. Levi, Aica Traversari. Anedoto Salimbeniano, in Atti e mem. della R. Deputaz ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...