GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] relazione, ancora manoscritta, andò perduto invece il derrotero, o librodelle rotte, e gli schizzi eseguiti a bordo; sembra, tuttavia disopra delle aride cronache primitive e dànno sempre un quadro palpitante del soggetto trattato. Il primo di essi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] che ci offrono i due secoli precedenti. Quindi: ancora cronache - da rilevare il Chronicon Polonorum di Johannis (Janko), ma in luogo del primolibro del codice napoleonico, venne pubblicato un nuovo (il cosiddetto codice polacco dell'anno 1825); nel ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] con la chiesa romana e la questione, prima, dello scisma e quindi della riunione della chiesa greca, oltre la collezione del Mansi titoli; il librodelle frutta e il libro dei pesci (Πωρικολόγος e Ψαρολόγος); inoltre alcune cronache, raccolte di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , o per fornire la materia prima a fabbriche di conserve; è sviluppata del paganesimo, il librodelle leggi del duca della bibbia di Toggenburg, dellacronaca di Tschachtlan e dellecronachedello Schilling di Berna e di Lucerna.
Dopo il crollo della ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] essere scritto nel linguaggio della scuola. Ne fu steso il primolibro e buona parte del cronache e altre memorie che oggi non sopravvivono; e pur essendo da usarsi con circospezione critica, a seconda del tempo, della regione, della cultura e delle ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] appresero i linguaggi, ne ricostruirono, con il sussidio dellecronache locali, la storia. I nomi del padre Gaspare Páez stesi in etiopico. Nella prima metà del sec. XIV abbā Giyorgis di Gāseččā compone il librodelle Ore. Prima del 1379 si traducono ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dell'arte wagneriana non fu a tutta prima incontrastata nemmeno a Bologna. Sono rimaste famose nelle cronache Monti. Fra gli scrittori del Settecento eccelse Lotto Lotti, i cui strani libri: Ch'n'ha cervel hapa gamb, o sia la liberatione di Vienna ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Peloponneso. Stando alla cronaca di Monenvasia, la c. sarebbe stata completamente abbandonata nei primi secoli del Medioevo 1838, pp. 3-481; Ibn Khurradādhbih, Kitāb alMasālik wa'l-Mamālik [Librodelle vie e dei regni], a cura di M.J. de Goeje, in ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 359-62; G. Marcotti, Cronache segrete della polizia toscana 1814-15, Firenze Lumbroso, Il vero autore del librodelle cause italiane nell'evasione di Napoleone A. Lumbroso, Attraverso la Rivoluzione e il primo Impero, Milano-Torino-Roma 1907, pp. 286 ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] non poche delusioni, acuite dalla cronaca puntuale che amici friulani gli romana" (Note critiche al primolibro del codice penale italiano, ibid º ott. 1901, pp. 506 ss.; G. Brini, A proposito dell'opera "La vita dei popoli" di P. E., in Riv. ital ...
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libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...